Cronaca
Codice strada, Salvini verso la stretta: quali sono le idee di riforma
La prossima settimana il ministro dei Trasporti incontrerà i ministri dell'Interno e dell'Istruzione per parlare della revisione del corpo di leggi. Si punta a inasprire alcune sanzioni per limitare le morti in aumento, ad esempio togliendo per sempre la patente a chi guida sotto l'effetto di alcol e droghe. Nei piani anche un maggior controllo sui monopattini elettrici e l'abbandono della patente a punti
Si va verso una revisione del codice della strada. Il prossimo 21 dicembre si incontreranno per discuterne il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Il progetto ha come primo obiettivo l’inasprimento delle sanzioni per chi mette a repentaglio la sicurezza degli altri e la promozione di politiche di prevenzione
I DATI SULLE MORTI – Nel rapporto Dekra presentato pochi giorni fa in Senato si legge che nei primi sei mesi del 2022 si sono verificati 81.437 incidenti in strada che hanno provocato lesioni alle persone coinvolte, in salita del 24,7% sul 2021. Le vittime sono state 1.450 (+15,3% in un anno) e i feriti 109.996 (+25,7%)
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA – "Il dato sulle morti sulle strade è preoccupante, serve agire subito. È una nostra priorità", ha scritto negli scorsi giorni Salvini su Twitter, anticipando l’apertura del tavolo insieme agli altri ministri coinvolti. Il ministro pensa alla possibilità del ritiro a vita della patente per chi guida dopo aver consumato alcolici o mentre è sotto l’effetto di sostanze stupefacenti