Uno dei due è stato riconosciuto grazie ai tatuaggi che spuntavano dalla maglietta e che sono stati immortalati dalle telecamere del sistema di sorveglianza
Due uomini di 51 e 60 anni sono stati arrestati dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Milano con l'accusa di aver commesso due rapine negli uffici postali di Garbagnate Milanese e Gorgonzola.
L'inchiesta
Le indagini sono iniziate a seguito del colpo messo a segno all'istituto di Garbagnate lo scorso primo luglio in via Trieste. Circa un mese dopo la coppia ha assaltato l'altro ufficio postale, concentrandosi anche stavolta sulle cassette di sicurezza piene di contanti per la distribuzione delle pensioni. In entrambi i casi sono entrati armati di pistola, ma il sistema di temporizzazione delle cassaforte li ha costretti ad accontentarsi di 294 e 655 euro disponibili agli sportelli.
Identificazione tramite i tatuaggi
A incastrare il 51enne è stata l'analisi dei varchi stradali attraversati con l'auto usata durante le rapine e intestata alla madre defunta di un suo cognato. Il 60enne è stato invece riconosciuto grazie a uno dei tatuaggi che spuntavano dalla maglietta e che sono stati immortalati dalle telecamere del sistema di sorveglianza. I due sono stati raggiunti dal provvedimento cautelare mentre si trovavano già in carcere per un'altra rapina commessa in un banca di Villongo, in provincia di Bergamo.
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