Al Base di Milano un’installazione multimediale e interattiva farà scoprire cosa vuol dire mettersi in relazione con chi non può parlare
Si terrà domani al BASE di Milano l’evento "Profondamente umano" promosso dal Centro Benedetta D'Intino, che da circa trent’anni assiste bambini affetti da disabilità comunicativa grave e ragazzi che necessitano di supporto psicologico.
Un’installazione multimediale e interattiva farà scoprire cosa vuol dire mettersi in relazione con chi non può parlare, un progetto a cura di Alberto Biasutti, Maria Paola Di Francesco e Stefano Zullo. Durante l’evento saranno esposte le opere di Douglas Kirkland, Sandy Skoglund e altri grandi fotografi, messe all’asta a sostegno del Centro.
Gli artisti
Douglas Kirkland, il leggendario fotografo delle dive recentemente scomparso, che in sessant’anni di carriera ha immortalato le star di Hollywood, da Marilyn Monroe ad Angelina Jolie. Sandy Skoglund, l’artista concettuale statunitense, tra le più note esponenti della Staged Photography, celebre per ritrarre scene di vita quotidiana stravolte da eventi surreali e fantastici. E poi ancora opere di Giovanni Gastel, Lorenzo Marini, Marina Bolla, Fabrizio Spucches, Giovanni Crovetto e di tanti altri artisti della scena contemporanea. L’asta si conclude il 1° dicembre in occasione dell’evento.
Le dichiarazioni
"Oltre a sostenere il Centro clinico, la Fondazione Benedetta D’Intino s’impegna a sensibilizzare sempre di più sulla disabilità comunicativa." afferma Mattia Formenton, presidente della Fondazione Benedetta D’Intino. "Per questo, da anni, realizziamo varie iniziative con lo scopo di rivolgerci ad un pubblico sempre più ampio di interlocutori. Lo facciamo attraverso una rivista scientifica, uno spettacolo teatrale, un premio giornalistico. Adesso siamo felici di provarci con un’installazione che dà la possibilità di vivere un’esperienza unica nel suo genere", conclude.