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Milano, Chanel si aggiudica negozio in Galleria Vittorio Emanuele

Lombardia

La concessione prevede un canone annuo di due milioni e 350mila euro. Il nuovo negozio aprirà nella porzione maggiore dei locali attualmente occupati dal marchio Tod's, in scadenza di contratto, che si trasferità in un nuovo spazio nella galleria, precisamente nel passaggio principale che unisce il Duomo al Teatro della Scala

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La casa di moda parigina Chanel si è aggiudicata la concessione di un negozio da 188 metri quadri in Galleria Vittorio Emanuele II. Il canone annuo previsto è di due milioni e 350mila euro.

L'asta

Lo spazio, ora ad insegna Tod's, è stato oggetto di un'asta con incanto che si è svolta nella sede comunale di via Larga a Milano. Sei i marchi del lusso che hanno partecipato al bando, pubblicato da Palazzo Marino a luglio e chiuso a settembre. I brand si sono contesi, con 31 rilanci non inferiori ai 50mila euro, lo spazio disposto su tre piani (terra, interrato e ammezzato) con ingresso, doppia vetrina e affaccio in Galleria. Chanel, con la sua offerta finale, ha più che quadruplicato il valore di 545mila euro posto a base d'asta.  Il nuovo negozio aprirà nella porzione maggiore dei locali attualmente occupati dal marchio di Diego Della Valle, in scadenza di contratto. Per la nuova concessione d'uso il Demanio ha diviso in due lotti l'ampio negozio di Tod's fra l'Ottagono e via Silvio Pellico. La porzione minore, oggetto di un secondo bando con aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa, è stata assegnata a Damiani, che per 126 metri quadri fra piano terra e interrato, con due vetrine in Galleria all'angolo con via Silvio Pellico, ha offerto 365mila euro. 

Assessore Conte: "Galleria resta luogo unico e ricercato"

"Il Comune di Milano - osserva l'assessore al Patrimonio Emmanuel Conte - ha cominciato a utilizzare lo strumento dell'asta con incanto per i locali di pregio in Galleria nel 2019, primo fra gli enti pubblici in Italia, grazie al lavoro degli uffici della Direzione Demanio e del mio predecessore, Roberto Tasca. Dopo i successi degli inizi e due anni di pandemia, i rialzi di oggi confermano come nuove forme di valorizzazione del patrimonio possano portare benefici a tutta la città". Per Conte la Galleria "resta luogo unico e ricercato, capace di esprimere un valore di promozione commerciale che va oltre la pura redditività e che cresce in prossimità dell'Ottagono. Senza rinunciare a tutelare la sua identità storica e culturale e la presenza delle botteghe storiche, la Galleria può continuare a essere uno strumento finanziario per sostenere i servizi ai cittadini, soprattutto in un momento in cui i bisogni  sono in significativa crescita".