Un 40enne è finito in manette dopo un lungo inseguimento prima in auto e poi a piedi fin dentro un canale nel Milanese. L’uomo e un agente di polizia sono rimasti contusi in modo non grave
Un uomo di 40 anni è stato arrestato dalla Polizia al termine di un lungo inseguimento prima in auto e poi a piedi fin dentro un canale nel Milanese. Sia l'arrestato, un albanese senza fissa dimora, con precedenti e vari alias, sia un agente, sono rimasti contusi in modo non grave.
La vicenda
A notare l'auto, una Bmw, alle 5 del mattino, è stata una pattuglia del Commissariato Greco-Turro in via Racconigi: la vettura, facendo prima finta di fermarsi all'alt, ha poi accelerato scappando a tutta velocità, inseguita, in direzione della Milano-Meda e poi a Cormano (in provincia di Milano), dove è stata abbandonata in via Po. Uno dei due occupanti è riuscito a dileguarsi mentre un altro, inseguito dagli agenti, ha scavalcato una recinzione ed è scivolato in un canale di scolo con l'acqua bassa, a circa un metro. Con lui è carambolato nel canale anche un agente: il fuggitivo ha riportato la lussazione della spalla con una prognosi di 21 giorni, il poliziotto 5 giorni per escoriazioni a caviglia e spalla. Nella vettura sono stati trovati molti arnesi da scasso, ricetrasmittenti, cellulari, un’ascia, tanto che l'arrestato è ora accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale ma anche di ricettazione.