L’uomo è finito in manette con l’accusa di atti persecutori nei confronti della convivente incinta, maltrattata e vessata: per lui anche l’obbligo del braccialetto elettronico
Guarda le altre notizie di oggi 21 ottobre
Un 27enne di Monza è stato arrestato con l'accusa di atti persecutori nei confronti della convivente incinta, maltrattata e vessata. In esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip di Monza, l'uomo è ora ai domiciliari.
Le indagini
Secondo le indagini della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Monza, il 27enne, già condannato in passato per violenza sessuale, estorsione ed atti persecutori nei confronti di una precedente compagna, nel 2022 ha ripetutamente aggredito la nuova fidanzata, originaria dell'Ecuador. Per lui, oltre all'iniziale divieto di avvicinamento, insieme ai domiciliari è scattato anche l'obbligo del braccialetto elettronico.
Altro caso di violenze a Monza, 50enne allontanato da famiglia
Un 50enne di Monza è stato sottoposto a misura cautelare di allontanamento dalla casa di famiglia, di divieto d'avvicinamento e di dimora a Monza, e obbligo al braccialetto elettronico, per maltrattamenti in famiglia. A quanto emerso dalle indagini della Polizia, dopo la separazione di fatto, la moglie ha trovato il coraggio di denunciare i continui maltrattamenti psicologici subiti da lei e dai due figli nel corso degli anni, spesso con minacce di morte. Nonostante la querela e il primo obbligo di allontanamento, il 50enne ha continuato a tormentare la ex moglie e ha continuato ad abitare nella casa di famiglia. "Ti sfregio con l'acido e andiamo sui giornali", una delle frasi che le ha rivolto. Poi è iniziato lo stalking, con pedinamenti e oltre 200 messaggi al giorno, fino a danneggiarle la macchina. Dopo le ulteriori denunce della donna e l'attivazione del 'Codice Rosso, è scattato l'aggravamento della misura cautelare.