Alla tre giorni organizzata dall’Associazione Cultura Italiae sarà presente anche Sky. L’evento assegna il titolo di ‘Presidio Culturale Italiano’ a Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ed Emilio Del Bono, primo cittadino di Brescia
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Prende il via domani a Bergamo e Brescia la quinta edizione di Semi 2022 (Storie di Eccellenza, Merito e Innovazione), la tre giorni organizzata dall'associazione Cultura Italiae che assegna il titolo di 'Presidio Culturale Italiano' a Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ed Emilio Del Bono, sindaco di Brescia. Analogo titolo andrà all'azienda Calvisius, impresa bresciana che produce caviale, e alla signora Franca Coin. Per tutta la durata dell'evento sarà presente anche Sky. L’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, tra gli ospiti della rassegna, sarà intervistato dal direttore di Sky Tg24 Giuseppe De Bellis sabato 8 ottobre alle 12.30.
La quinta edizione
La quinta edizione di Semi, che parte domani a bordo del treno storico “Centoporte”, racconta storie di eccellenza e di merito dell’Italia. Sono molti gli ospiti autorevoli: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, l'imprenditore Tommaso Trussardi, l'imprenditrice Elisabetta Caltagirone, l'amministratore delegato di Rai Cinema Paolo del Brocco, l'amministratrice delegata di Nokia Italia Giuseppina Di Foggia e l'amministratore Delegato Lega Serie A Luigi De Siervo.
Gli ospiti dei vari settori
Ci saranno anche fuoriclasse di altri settori: lo scultore Jago, lo chef stellato Davide Oldani, gli architetti Stefano Boeri e Italo Rota, la stilista Hicham Benmbarek. Esponenti del cinema come l'attrice Monica Guerritore, l'art director Luca Tommassini e l'attore Massimiliano Finazzer Flory. Per il mondo dello sport saranno presenti Silvia Salis, Vice Presidente Coni, Antonio La Torre, Direttore tecnico nazionale di atletica leggera e il campione olimpico Filippo Tortu. Concluderà i lavori il premier albanese Edi Rama.
Presidente Cultura Italie: “La cultura salverà il mondo”
"Ogni anno il tema di Semi, su cui la comunità di Cultura Italiae è chiamata a dibattere, ha come claim un riferimento all'attualità. L'anno scorso a Ravenna, durante la drammatica crisi Covid, abbiamo scelto il tema "Italia, dolente bellezza". Quest'anno poniamo al centro dell'attenzione quanto accade nel mondo, usando come titolo dell'evento la parafrasi della famosa frase tratta dall' 'Idiota' di Dostoevskij: 'La Cultura salverà il mondo' - spiega il presidente di Cultura Italiae, Angelo Argento -. Una frase riferita alla bellezza e citata infinite volte tanto da essere divenuta un banale refrain. Proveremo a darle nuovo vigore perché siamo convinti, davvero, che la cultura salverà il mondo e viceversa".