Scontro Fontana-Moratti blocca intesa centrodestra in Lombardia

Lombardia

"Resto in fiduciosa attesa che si esprimano definitivamente in merito i leader nazionali del centrodestra dopo la formazione del nuovo Governo, che in questo momento è la priorità assoluta del nostro Paese", ha detto Letizia Moratti, che a Fontana ha però "confermato la coerente disponibilità offerta al centrodestra"

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"Non aggiungo altro, mi rifaccio solo a quanto scritto ieri". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito dell'incontro avuto ieri sera con la vicepresidente Letizia Moratti, durante il quale è diventato ufficiale che il loro "rapporto fiduciario si è incrinato". A margine dell'inaugurazione di una casa di

Comunità a Bresso, prima cintura di Milano, il governatore si è limitato a queste poche parole a proposito dei rapporti con l'assessore regionale al Welfare, limitandosi ad aggiungere soltanto di  "non avere ancora parlato con i leader del

centrodestra", a cui ha rimandato ogni decisione per sbloccare l'intesa sul candidato alle prossime elezioni regionali in Lombardia.

Il confronto

La rottura appare comunqe "chiara e inequivocabile" tra i due, come ha messo nero su bianco ieri il  presidente uscente, trattenuto dal togliere le deleghe all'assessore soltanto dal "senso di responsabilità rispetto al momento politico nazionale che stiamo vivendo".

"Resto in fiduciosa attesa che si esprimano definitivamente in merito i leader nazionali del centrodestra dopo la formazione del nuovo Governo, che in questo momento è la priorità assoluta del nostro Paese", ha detto non a caso Letizia Moratti, che a Fontana ha però "confermato la coerente disponibilità offerta al centrodestra".

Lega: "Fontana fondamentale, no alle divisioni"

Chiara la posizione della Lega, che ha più volte indicato in Fontana il candidato naturale. "E' una figura fondamentale, il centrodestra eviti le divisioni, non è il momento di fare sciocchezze", dice il vicesegretario della Lega Lorenzo Fontana, che del presidente della Lombardia è soltanto omonimo.

Fratelli d'Italia non ha mai fatto mistero, invece, di nutrire ammirazione per l'ex presidente della Rai ed ex ministro dell'Istruzione, tanto da arrivare a proporle di nuovo un ruolo governativo.

Più defilata sembra invece essere la posizione di Forza Italia, che ha voluto Moratti assessore per risollevare le sorti della sanità lombarda provata dalla pandemia, ma che questa volta potrebbe restare a guardare. In questo quadro l'ipotesi dello strappo, con Moratti comunque in campo con la sua rete civica, resta sullo sfondo.

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