Valchiavenna, lupo decapitato esposto su un cartello stradale di Era

Lombardia
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Il Wwf Italia ha definito l'episodio "un atto criminale e macabro" e "un chiaro messaggio contro la presenza del predatore e contro chi cerca di favorire una pacifica coesistenza con le attività umane"

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La testa di un lupo esposta come un macabro trofeo e accompagnata da un lenzuolo insanguinato con le parole "I professori parlano, gli ignoranti sparano": è il raccapricciante spettacolo apparso su un cartello stradale all'ingresso di Era, frazione di Samolaco (in Valchiavenna, provincia di Sondrio). Come riporta La Repubblica.

Le parole del sindaco

"Si tratta di un gesto inammissibile e da condannare senza se e senza ma, da cui però traspare la condizione di profondo disagio che sta vivendo da tempo non solo Samolaco, ma l'intera Valchiavenna - commenta il sindaco Michele Rossi - Negli ultimi mesi ci siamo ritrovati questi predatori anche in centro paese e durante il giorno. C'è preoccupazione per la sicurezza delle persone e per quella del bestiame". Si tratta di una sorta di giustizia sommaria messa in atto come protesta dagli allevatori delle valli montane. Il Wwf Italia ha definito l'episodio "un atto criminale e macabro" e "un chiaro messaggio contro la presenza del predatore e contro chi cerca di favorire una pacifica coesistenza con le attività umane". L'organizzazione ambientalista auspica "che le indagini portino a individuare i responsabili dell'atto criminale, e che finalmente si arrivi a condanne esemplari verso gli autori.

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