Durante il periodo delle indagini gli investigatori della polizia locale hanno rilevato, oltre a macerie e materiali edili vari, anche l'abbandono di almeno 20 estintori e 40 taniche contenenti liquidi pericolosi di varia natura
A Milano la polizia locale ha individuato un'attività illecita di trasporto e stoccaggio di rifiuti organizzata da un'impresa edile di Settimo Milanese con la complicità di un dipendente di Amsa. La discarica abusiva era in via Chiasserini, dove tempo fa si era verificato un rogo di vaste proporzioni che aveva dato origine a un'inchiesta con condanne. A conclusione delle indagini preliminari, sono quattro le persone indagate, due cittadini italiani e due cittadini stranieri, uno di origine albanese e l'altro di origine nigeriana. Sono stati deferiti per i reati di trasporto illecito di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva, in concorso tra loro.
Le indagini
Il dipendente Amsa è accusato inoltre di peculato, per aver utilizzato a proprio vantaggio il veicolo di cui disponeva. Con il titolare della ditta, dovrà rispondere di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio. Gli inquirenti sono, inoltre, riusciti a filmare diversi scambi di denaro che avvenivano tra gli indagati, durante i quali l'imprenditore di Settimo "ricompensava" l'operaio di Amsa per il proprio aiuto. Durante il periodo delle indagini gli investigatori della polizia locale hanno rilevato, oltre a macerie e materiali edili vari, anche l'abbandono di almeno 20 estintori e 40 taniche contenenti liquidi pericolosi di varia natura, tra i quali rifiuti di industria grafica e olii esausti, sottoposti a sequestro per analizzare il contenuto, a tutela dell'incolumità pubblica e dell'ecosistema, visto che tali materiali erano accessibili a chiunque.