Milano, droga coppia e violenta donna: agente immobiliare non risponde a gip

Lombardia

Omar Confalonieri tre giorni fa ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare per altri cinque episodi di violenza sessuale commessi tra il 2012 e il 2015 con lo stesso schema, di cui uno ai danni di una ragazza minorenne

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Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Omar Confalonieri, l'ex agente immobiliare già in carcere dallo scorso novembre e condannato per aver drogato con benzodiazepine una coppia di clienti e violentato la donna e che, poi, tre giorni fa ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare per altri cinque episodi di violenza sessuale commessi tra il 2012 e il 2015 con lo stesso schema, di cui uno ai danni di una ragazza minorenne. Confalonieri, 48 anni e che aveva un ufficio in via Montenapoleone, è stato interrogato oggi dal gip Stefania Pepe e non ha risposto alle domande, dopo la seconda ordinanza notificata a lui in carcere nell'inchiesta dei carabinieri, coordinata dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo.

Le nuove indagini

Dal nuovo filone di indagini sono emersi altri cinque casi di donne, tra cui una parente e una vicina di casa, che avrebbero subito abusi - per due volte Confalonieri avrebbe agito con la complicità della moglie - dopo essere state stordite o con una tisana o con un arancino o con un drink con dentro sempre benzodiazepine in dosi massicce. La moglie, per la quale è stato disposto l'obbligo di firma, sarà sentita dal gip nei prossimi giorni. Tenuto conto della sua "pericolosità sociale", per un precedente simile per cui fu già condannato nel 2009, e della sua "accertata parafilia" della cui "gravità" non ha "preso coscienza", per lui a pena espiata, ha scritto il gup Massimo Baraldo nelle motivazioni della prima condanna, servirà una "misura di sicurezza" di due anni.

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