Milano, le 7 mostre da non perdere a luglio 2022

Lombardia

Alla Pinacoteca di Brera "IX Dialogo. Caravaggio", mostra che mette a confronto due capolavori del genio lombardo quali "La cena in Emmaus" e il "Davide con la testa di Golia" proveniente dalla Galleria Borghese di Roma

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Tre le mostre inaugurate a Milano in questi giorni: la Pinacoteca di Brera propone un confronto tra due opere del Caravaggio, mentre Palazzo Reale dedica un’esposizione a Grazia Varisco. Nelle tre sedi di Palazzo Reale, Museo del Novecento e Fondazione Somaini è allestita fino all'11 settembre "Somaini e Milano".

Le mostre di luglio

Francesco Somaini a Palazzo Reale, Museo del Novecento e Fondazione Somaini

Nelle tre sedi di Palazzo Reale, Museo del Novecento e Fondazione Somaini è allestita fino all'11 settembre "Somaini e Milano", curata da Fulvio Irace, Luisa Somaini e Francesco Tedeschi su progetto di Enrico Crispolti. Attraverso numerose opere (sculture, disegni, progetti, modelli, dipinti e fotografie) il percorso ricostruisce la multiforme ricerca creativa di Francesco Somaini, a partire dagli anni della formazione e fino all'ultima stagione, portando alla luce la collaborazione con i protagonisti della cultura milanese a lui contemporanei.

Ruggero Savinio a Palazzo Reale

Palazzo Reale ospita fino al 4 settembre "Ruggero Savinio. Opere 1959-2022", a cura di Luca Pietro Nicoletti. Tra dipinti, disegni e opere su carta, l'esposizione antologica ripercorre tutta la carriera dell'artista e presenta lavori in parte inediti, o che non si vedevano da molto tempo, provenienti da collezioni pubbliche e private, ma anche dai depositi del Museo del Novecento. 

Caravaggio alla Pinacoteca di Brera

Alla Pinacoteca di Brera "IX Dialogo. Caravaggio", mostra che mette a confronto due capolavori del genio lombardo quali "La cena in Emmaus" della stessa Pinacoteca e il "Davide con la testa di Golia" proveniente dalla Galleria Borghese di Roma. A cura di Letizia Lodi e allestito fino al 25 settembre, il progetto accosta per la prima volta i due dipinti, entrambi appartenenti alla tarda produzione dell'artista, eseguiti tra Roma e Napoli. 

Grazia Varisco a Palazzo Reale

Palazzo Reale ospita la mostra antologica "Grazia Varisco. Percorsi contemporanei 1957-2022", fino al 16 settembre. A cura di Marco Meneguzzo, l'esposizione documenta oltre 60 anni di lavoro della grande artista milanese attraverso più di 150 opere che ripercorrono le ricerche e sperimentazioni praticate in una vita dedicata all'arte.

Elliott Erwitt al Museo Diocesano

"Elliott Erwitt. 100 fotografie" è la retrospettiva che celebra il grande fotografo statunitense al Museo Diocesano Carlo Maria Martini fino al 16 ottobre. A cura di Biba Giacchetti, la mostra raccoglie alcuni tra gli scatti più famosi di Erwitt, da quelli più iconici in bianco e nero a quelli, meno conosciuti, a colori che Erwitt aveva deciso di utilizzare per i suoi lavori editoriali, istituzionali e pubblicitari.

Al Pirelli HangarBicocca Anicka Yi 

Il Pirelli HangarBicocca ospita 'Metaspore', la più vasta esposizione finora realizzata dedicata all'artista coreana Anicka Yi, che contiene venti installazioni realizzate a partire dal 2010. Il titolo è anche una definizione del lavoro dell'artista che unisce l'arte alla scienza, l'organico all'inorganico esplorando i concetti di metamorfosi appunto e simbiosi in un lavoro che coinvolge tutti i sensi, anche l'olfatto. Tra le opere ‘Biologizing the Machine (spillover zoonotica)’, realizzata appositamente per l'Hangar in collaborazione con il dipartimento di Scienza dell'ambiente e della terra dell'università Bicocca, una rivisitazione del Biologizing the Machine realizzato per la Biennale di Venezia nel 2019. Si tratta di sette teche in vetro che ospitano una cultura di Winogradsky, cioè un ecosistema di batteri del suolo, alghe creato con campioni di terreno dell'area di Milano e della Bergamasca, che crescono e mutano nel tempo. La mostra, curata da Fiammetta Griccioli e Vicente Todolì, sarà visibile fino al 24 luglio.

David La Chapelle al Mudec

'I believe in miracles' è il titolo della mostra di David La Chapelle al Mudec di Milano, una professione di fede del fotografo nei confronti della vita, che prende forma in oltre 90 opere - tra grandi formati, installazioni site-specific e nuove produzioni - che raccontano la sua visione di un mondo nuovo e una nuova umanità possibile. Curata da Denis Curti e Reiner Opoku, la personale, prodotta da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore e promossa dal Comune di Milano-Cultura, illustra 40 anni di carriera del fotografo che ha esordito giovanissimo nella factory di Andy Warhol, fino agli ultimi lavori, dove i colori saturi lasciano spazio a una produzione meno pop che vede al centro una natura incontaminata e lussureggiante. Fino all’11 settembre.

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