Il corteo partirà dalla piazza davanti alla Stazione Centrale per concludersi all'Arco della Pace dove protagonisti saranno Katia Follesa, Michela Giraud e cantanti come Baby K, Francesca Michielin, Michele Bravi, Emma Muscat, Myss Keta
Torna a Milano domani, dopo due anni di assenza dovuti alla pandemia, la parata del Pride. 'Diritti senza conflitti' è il tema scelto in questa edizione che guarda anche al conflitto in Ucraina e al sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra.
La manifestazione
Il corteo partirà dalla piazza davanti alla Stazione Centrale per concludersi all'Arco della Pace dove protagonisti saranno Katia Follesa, Michela Giraud e cantanti come Baby K, Francesca Michielin, Michele Bravi, Emma Muscat, Myss Keta. Sul palco del Pride sabato 2 luglio all'Arco della Pace ci saranno anche testimonianze di cittadini ucraini.
Le parole degli organizzatori
"Al centro di questa edizione del Pride c'è il supporto alle comunità colpite dalla guerra - ha spiegato Alice Redaelli, tra gli organizzatori del Milano Pride -. Inoltre chiediamo attenzione sul tema dei diritti un matrimonio egualitario per tutti e riconoscimento delle famiglie arcobaleno. A pochi giorni dal suicidio di Cloe vogliamo accendere un faro sui diritti delle persone transgender". Il filo conduttore del manifesto politico del Pride è la frase di Gino Strada, "i diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi".
Il sindaco Sala: "Pronto per il Pride"
"Pronto per il Pride. Per una Milano dei diritti. E dei doveri". Lo ha scritto sulle sue pagine social il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha postato una sua foto in cui indossa una camicia bianca con i colori dell'arcobaleno, simbolo del Pride. Anche il sindaco parteciperà al corteo: "Ci vediamo domani", ha concluso Sala.