Milano, truffe online: smantellato traffico di patenti false

Lombardia

Il gruppo commerciava i documenti contraffatti, venduti mediamente al prezzo di 150 euro, attraverso un finto 'Portale dell'Automobilista'

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La Polizia locale di Milano ha scoperto e bloccato un commercio sul web di patenti false che avveniva tramite un finto 'Portale dell'Automobilista' e veniva pubblicizzato sui social e su canali Telegram gemelli, ora resi non operativi così come il portale. Proprio sui social gli agenti hanno scoperto la truffa nel corso di un monitoraggio della rete, quando sono incappati in pubblicità che promuovevano un metodo semplice ed economico per ottenere la patente in poche ore senza alcun esame.

Le indagini sul giro di patenti false

Le indagini, partite nel primo trimestre di quest'anno, si sono concentrate su alcuni soggetti del centro Africa con contatti con diverse parti d'Italia e hanno fatto emergere un raggiro internazionale sul web. I documenti contraffatti, venduti mediamente al prezzo di 150 euro, erano spesso semplicemente patenti reali ritoccate con applicazioni grafiche. Venivano proposte tramite numerosi profili social ma anche da un sito che operava a livello internazionale e attraverso il quale era possibile acquistare il documento abilitativo di guida. Il gruppo era bene organizzato al punto da realizzare persino un clone del 'Portale dell'Automobilista' che appariva identico a quello gestito dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ma che variava nel nome del dominio di una sola consonante.

Le vittime della truffa

Le vittime del raggiro, persone disperate per aver perso la patente e soprattutto persone straniere che, appena giunte in Italia, ignoravano completamente l'iter per l'ottenimento del documento di guida, dopo aver visto l'anteprima del documento realizzato, erano invitate dai venditori a verificare la veridicità inserendo il numero di matricola nel portale ufficiale che ovviamente dava esito positivo. Gli autori della truffa sono ancora in corso di identificazione attraverso la tracciatura degli Ip e l'attività investigativa è in corso ma dopo la scoperta della truffa i canali individuati sono stati resi non operativi.

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