Urban Pixels, l’arte digitale NFT debutta nelle piazze di Milano

Lombardia

Cinque artisti espongono in contemporanea le proprie opere a in piazza Cordusio, Cadorna e San Babila, a Londra, in Covent Garden e a New York in Times Square

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L’arte legata alla tecnologia blockchain, che permette agli artisti di vendere senza intermediazione le proprie opere digitali sotto forma di NFT (Non-Fungible Token), garantendo autenticità e proprietà agli acquirenti, è letteralmente esplosa negli ultimi mesi, e si sono moltiplicate in tutto il mondo mostre ed esibizioni in musei, ma anche aste che hanno portato a vendite record. Per la prima volta ora l’arte digitale NFT approda all’aperto, visibile a tutti i cittadini fino al 10 luglio, grazie al progetto Urban Pixels curato dal Museum of Contemporary Digital Art: cinque artisti espongono in contemporanea le proprie opere a Milano, in Piazza Cordusio, Cadorna e San Babila, a Londra, in Covent Garden e a New York in Times Square.

Le opere

Ogni opera è stata scelta sulla base dei luoghi in cui i singoli schermi sono installati, proponendo un dialogo tra l’arte digitale e i vari contesti urbani. Le opere appariranno a distanza di alcuni giorni le une dalle altre e rimarranno in esposizione per quattro settimane. “Fin dalla sua fondazione nel 2019, uno dei nostri obiettivi principali è il coinvolgimento di più persone possibili nel mondo dell’arte digitale”, dice Serena Tabacchi, co-fondatrice e direttrice di MoCDA. “Nel corso di questi anni abbiamo svolto un ruolo educativo lavorando con artisti, curatori e partner culturali con l’intento di introdurre, spiegare e commentare opere artistiche realizzate con strumenti digitali. L'ecletticità e l'ampio respiro delle mostre e dei progetti culturali che sviluppiamo testimoniano la nostra necessità di confrontarci tanto con i massimi esperti di arte contemporanea quanto con coloro che, spinti dalla curiosità, desiderano scoprire la cultura digitale”.

Urban Pixels

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