A quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, hanno colpito a Gallarate, Legnano e Olgiate Olona con passamontagna e sciarpe, usando pistole e taser per minacciare e farsi consegnare gli incassi
Tre rapinatori seriali di sale giochi sono stati arrestati dai carabinieri per alcuni colpi messi a segno tra le province di Milano e Varese. Si tratta di tre italiani, pregiudicati di Milano, di 44, 55 e 61 anni, colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Busto Arsizio (in provincia di Varese) per almeno quattro rapine, che hanno fruttato loro circa 63mila euro in poco più di 5 mesi. In aggiunta al reato di rapina aggravata, il tribunale ha contestato agli indagati anche quelli di furto aggravato, ricettazione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco.
Le rapine
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri della compagnia di Gallarate (in provincia di Varese), i tre hanno colpito una sala "Sisal" di Gallarate, due punti "Snai" a Legnano, e la sala slot "Las Vegas" di Olgiate Olona, con lo stesso modus operandi. Dopo aver rubato degli scooter nella periferia milanese li utilizzavano per avvicinarsi, sempre in prossimità agli orari di chiusura, alle sale slot scelte come obiettivi. Quindi indossavano passamontagna e sciarpe, e usavano pistole e taser per minacciare i commessi e farsi consegnare gli incassi della giornata.