Cassazione annulla sentenza assolutoria per l'ex sindaco Lodi Uggetti

Lombardia

Le accuse di turbativa d'asta in concorso riguardavano la gara per la gestione di due piscine scoperte di Lodi

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La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza con la quale, il 25 maggio 2021, l'ex sindaco di Lodi Simone Uggetti era stato assolto, in appello a Milano, dall'accusa di turbativa d'asta, contestata in concorso. Il processo d'appello bis per l'ex sindaco e per alcuni dei coimputati, dovrà dunque ricominciare da capo sulla base delle motivazioni dell'annullamento. Uggetti era stato arrestato il 3 maggio 2016 e condannato, in primo grado, a 10 mesi di reclusione. Le accuse riguardavano la gara per la gestione di due piscine scoperte di Lodi. 

L'ex sindaco: "Il buio prima della luce"

"Eppure il buio è stato creato per farci conoscere la luce ... buongiorno a tutti ... a prestissimo". E' quanto ha pubblicato stamattina su Facebook, in modalità pubblica,  Uggetti dopo il pronunciamento della Cassazione. Il suo avvocato, Pietro Gabriele Roveda spiega che il suo assistito ha detto di essere "stanco" di questa situazione. "Esprimiamo un po' di delusione - ha spiegato Roveda -: bisognerà leggere le motivazioni e vedere quali principi di diritto ha inteso censurare la Corte di Cassazione rispetto alla Corte d'Appello. Per quanto è la mia esperienza di avvocato cassazionista, comunque, la Cassazione solitamente non si pronuncia così in fretta".

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