In una lettera al Foglio l’esponente M5S interviene sull’assoluzione di Uggetti: “Le modalità con cui abbiamo fatto battaglia appaiono adesso grottesche e disdicevoli”. L’ex primo cittadino: “Contento, spero sia il ravvedimento sincero”
"Le modalità con cui abbiamo fatto battaglia contro l'ex sindaco, anche alla luce dell'assoluzione di questi giorni, appaiono adesso grottesche e disdicevoli". Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio scrive una lettera aperta a "Il Foglio" per chiedere scusa all'ex primo cittadino di Lodi, Simone Uggetti, sottoposto nel 2016 "a una gogna mediatica" per una vicenda giudiziaria dalla quale ora è stato assolto. "Sono contento delle scuse, spero che il suo ravvedimento sia sincero", dice Uggetti: "Spero che possa essere utile alle tante persone che sono state additate e linciate prima che si accertassero i fatti".
"Basta con la gogna"
Nella lettera Di Maio ribadisce la necessità di trasparenza e integrità per chi è nelle istituzioni ma dice basta "all'utilizzo della gogna come strumento di campagna elettorale". E aggiunge: "Con grande franchezza vorrei aprire una riflessione che credo sia opportuno che anche la forza politica di cui faccio parte affronti quanto prima".
Renzi: “Meglio tardi che mai”
Tra le reazioni alle parole di Di Maio anche quella del leader di Italia Viva Matteo Renzi: "Creando un ‘clima infame’ hanno vinto le amministrative 2016. Ma adesso si scusano, segno che qualcosa sta davvero cambiando. Meglio tardi che mai".