Nelle scorse settimane era tornato libero, uscendo dal carcere, un altro degli arrestati nell'indagine, Baby Gang, ossia il 20enne Zaccaria Mouhib, su decisione del Tribunale del Riesame di Milano
Sono stati revocati i domiciliari per Samy Dhahri, 19 anni e in arte Samy Free, uno dei tre rapper arrestati a fine gennaio in un'inchiesta milanese su una serie di rapine. Lo ha deciso nei giorni scorsi il gip a seguito dell'istanza del legale del giovane. Il giudice ha sostituito la misura con l'obbligo di firma alla polizia giudiziaria per l'attenuazione delle esigenze cautelari.
La vicenda
Nelle scorse settimane era tornato libero, uscendo dal carcere, un altro degli arrestati nell'indagine, Baby Gang, ossia il 20enne Zaccaria Mouhib, su decisione del Tribunale del Riesame di Milano, che aveva accolto l'istanza del suo difensore annullando l'ordinanza cautelare. La difesa, infatti, davanti ai giudici aveva contestato il provvedimento basato su una "analisi probatoria lacunosa", tra cui "errori" nel riconoscimento fotografico da parte delle presunte vittime. Poi, a fine febbraio sempre il gip Milani ha revocato i domiciliari anche per Neima Ezza, nome d'arte del 20enne Amine Ez Zaaraoui, sostituendoli con l'obbligo di dimora a Milano e di permanenza nella sua abitazione dalle ore 20 alle 7. E dandogli la possibilità di chiedere l'autorizzazione per fare concerti fuori dagli orari fissati. Anche Samy Free già nell'interrogatorio di garanzia aveva detto di "non c'entrare nulla" con i due 'colpi' che gli sono stati attribuiti, entrambi del 22 maggio scorso tra Porta Ticinese e le Colonne di San Lorenzo. La difesa ha prodotto documentazione per dimostrare che era da un'altra parte in quelle ore.