Il match dello scorso 6 gennaio non fu disputato per i diversi casi di Covid nel club rossoblù. Sia il Giudice Sportivo della Lega Serie A, sia la Corte Sportiva d'Appello della Figc, nei primi due gradi di giudizio, hanno stabilito che la partita va rigiocata
L'Inter ha presentato un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni per la gara contro il Bologna, non disputata lo scorso 6 gennaio per i diversi casi di Covid nel club rossoblù. Lo apprende l'ANSA. Sia il Giudice Sportivo della Lega Serie A, sia la Corte Sportiva d'Appello della Figc, nei primi due gradi di giudizio, hanno stabilito che la partita va rigiocata. Il club nerazzurro chiede lo 0-3 a tavolino.
Il ricorso al Coni
Dopo la pubblicazione delle motivazioni con cui la Corte Sportiva d'Appello della Figc ha respinto il primo ricorso dell'Inter, lo scorso 23 febbraio, il club nerazzurro aveva 30 giorni per presentare un ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni: il termine sarebbe scaduto il prossimo venerdì 25 marzo, con la società milanese che ha quindi presentato il ricorso pochi giorni prima della scadenza. Dopo la presentazione del nuovo ricorso, ora le parti in causa avranno un mese per presentare le proprie memorie difensive e poi si attenderà il verdetto: nel caso in cui anche il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni respingesse il ricorso dell'Inter, la gara si potrebbe così giocare tra fine aprile e inizio maggio.