La donna ha denunciato l'uomo un mese fa, dopo esser stata picchiata per l'ennesima volta e ricoverata in ospedale con una prognosi di 30 giorni
Un uomo di 49 anni è stato arrestato dalla polizia di Stato a Gallarate (Varese), con l'accusa di gravi maltrattamenti alla moglie. La donna lo ha denunciato un mese fa, dopo esser stata picchiata per l'ennesima volta e ricoverata in ospedale con una prognosi di 30 giorni.
I maltrattamenti
A quanto emerso le violenze andavano avanti dal 2012, quando il marito ha iniziato ad insultarla e aggredirla con ogni pretesto, rompendole il cellulare, facendole a pezzi i vestiti, trascinandola in auto per poi spaventarla guidando a forte velocità e abbandonarla per strada, per poi andarsene. Dal 2017 la situazione è peggiorata e il 49enne, motivando le sue sfuriate con inconsistenti motivazioni quali immotivate gelosie, ha iniziato a picchiarla sempre più di frequente, fino a minacciarla di morte con un coltello. Finita in ospedale la prima volta, la donna ha mentito ai sanitari per paura di ritorsioni al figlio avuto con l'uomo un paio di anni prima. Quando ha provato a lasciarlo, lo scorso settembre, l'uomo la ha inseguita in auto con il figlioletto a bordo, speronandola per farla andare fuori strada. Straziata dalle costanti minacce di morte anche ai suoi familiari, a febbraio la donna ha deciso di denunciarlo. Il Gip del Tribunale di Busto Arsizio (Varese) ha emesso per lui la misura di custodia cautelare in carcere.