Covid Lombardia, bollettino: 4.303 casi. Calano i ricoveri

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I posti letto occupati in terapia intensiva sono 152, quattro in meno rispetto a ieri. Il tasso di positività è dell’8,5%

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A fronte di 50.619 tamponi effettuati sono 4.303 i nuovi casi di persone positive al Covid in Lombardia nelle ultime 24 ore, per un tasso di positività che si attesta all'8,5%.

A Codogno questa mattina si è svolta con 350 partecipanti iscritti, la biciclettata 'Zona rossa gravel'. Un'iniziativa patrocinata anche da Regione Lombardia e Provincia di Lodi e simbolo della ripartenza della società, nel secondo anniversario dall'inizio della pandemia di covid in Italia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:45 - Ex direttore Sacco: “Seppi del primo caso mentre salivo sul treno”

"La telefonata di annuncio del primo paziente positivo al coronavirus a Codogno mi arrivò sul predellino di un treno sul quale stavo per salire per tornare a casa ma che poi non ho più ovviamente preso. Erano le 20.50 del 20 febbraio 2020. Non lo dimenticherò mai": Giuseppe De Filippis era all'epoca direttore sanitario dell'ospedale Sacco di Milano e ripercorre i momenti nei quali venne individuato il paziente zero. Lo fa con l'ANSA a Perugia dove ora è direttore generale facente funzioni dell'Azienda ospedaliera. "Il laboratorio del Sacco - ricorda De Filippis - era preposto ad analizzare tutti i tamponi insieme a quello di Pavia. Quella sera sapevano che c'era un paziente particolarmente critico e prima di prendere il treno, dal predellino, ho telefonato in laboratorio per chiedere come fosse la situazione. Mi dissero: 'Abbiamo il primo caso positivo'. A quel punto sono ovviamente tornato indietro, mi sono messo in contatto con i dirigenti della Regione Lombardia e da lì è partita tutta la macchina organizzativa". L'allora direttore del Sacco ricorda che il suo compito era di "mandare le ambulanze e i medici a Codogno". "Quella notte - aggiunge - ho coordinato il trasferimento di Mattia e di tanti pazienti al Sacco e negli altri ospedali". "Ho pianto quando è arrivato il vaccino - dice ancora De Filippis - e ancora oggi dopo due anni vengono le lacrime se pensiamo a quanto tutti abbiamo lottato, a quanto le nostre famiglie hanno patito per il lavoro che facciamo. Ci sono stati però anche aspetti positivi, come la solidarietà tra sanitari e tra la cittadinanza, e tutte le imprese farmaceutiche hanno lavorato su un obiettivo comune, per trovare una soluzione, è stata la prima volta. Guardiamo quindi il lato positivo e impariamo da questo. Dobbiamo valorizzare e credere nella scienza, che è l'unica salvezza. Sarebbe un errore - conclude De Filippis - disperdere ora tutto questo".

16:45 - In Lombardia 4.303 casi

A fronte di 50.619 tamponi effettuati sono 4.303 i nuovi casi di persone positive al Covid in Lombardia nelle ultime 24 ore, per un tasso di positività che si attesta all'8,5% (ieri 7.5%). Scendono ancora i ricoveri nei reparti ordinari dove ci sono 62 persone in meno rispetto a ieri, calano anche in terapia intensiva di 4 per un totale di 152 ricoverati. Sono 29 le persone morte per Covid nelle ultime 24 ore in Lombardia. Per quanto riguarda le province la più colpita è Milano con 1315 nuovi positivi, di cui 562 a Milano città, segue Brescia con 518, Monza e Brianza con 387, Bergamo con 348, Varese con 324, Pavia con 237, Como con 282, Mantova con 256, Cremona con 167, Lecco con 146, Lodi con 93 e Sondrio con 54.

16:33 - Moratti: “In Lombardia l'impatto è stato terribile”

"In questa giornata che è anche di memoria, il mio pensiero e la mia vicinanza va alle persone che hanno avuto un lutto, a chi si è ammalato gravemente e ha subito e subisce le conseguenze del Covid, ai tanti che hanno visto la loro situazione socio economica peggiorare e guardano al futuro con angoscia e a tutti i lombardi che direttamente o indirettamente sono stati feriti dalla pandemia, perché il Covid ci ha ferito tutti". Così la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha ricordato l'anniversario dei due anni dallo scoppio della pandemia, con la scoperta del Paziente 1 a Codogno, in un lungo post sui social. "L'impatto sulla Lombardia è stato terribile, nei primi tre mesi di pandemia il 50% dei decessi per Covid registrati in Italia è lombardo. Il Sars-Cov2 ci ha portato lutti, sofferenze fisiche, psicologiche e sociali, è diventato un fardello - ha ricordato - , a volte quasi impossibile da sopportare, per medici, infermieri e personale sanitario che l'hanno combattuto coraggiosamente nelle corsie degli ospedali, nelle terapie intensive, nei luoghi di cura, nelle residenze per anziani fin dentro le case degli ammalati, pagando un prezzo altissimo, in non pochi casi pagando con la loro stessa vita. Pesante è stato l'impatto sull'economia, con attività chiuse, disoccupazione e l'emergere di nuove povertà". "La risposta alla pandemia dei lombardi, la loro adesione alla campagna vaccinale è stata nello spirito e nei fatti una perfetta sintesi tra competenze e partecipazione popolare in vista del bene di tutti", ha concluso.

16:27 - Anestesista Malara: “Ricordo la paura”

Quella sera di due anni fa "ricordo tanta tensione e tanta concentrazione nel curare questo paziente e al contempo c'era anche tanta paura per quello che stava succedendo. Infatti era chiaro che eravamo davanti a qualcosa di molto grande, l'apprensione è stata da subito elevatissima". Così la dottoressa anestesista Annalisa Malara, che la sera del 20 febbraio di due anni fa scoprì il primo paziente positivo al Covid in Italia all'ospedale di Codogno, ha raccontato all'ANSA i ricordi di quella giornata in cui ufficialmente è iniziata la pandemia. È stato grazie al suo intuito di medico che Annalisa Malara ha deciso di sottoporre quel giovane uomo di 38 anni, sano e sportivo, a un tampone anche se il protocollo non lo prendeva. "Mi sono chiesta che questo ragazzo che lavorava in un'azienda in cui i viaggi all'estero erano all'ordine del giorno ed era in contatto con colleghi che viaggiano forse era entrato in contatto col virus - ha spiegato - Quindi mi sono detta che avrei dovuto fare questo tampone". Il tampone zero che ha dato esito positivo e che ha fatto diventare Codogno la prima zona rossa d'Italia. "Rispetto a due anni fa mi sento molto meglio - ha detto la dottoressa Malara tracciando un bilancio di questi due anni di pandemia -, quella fu una giornata difficile da tutti i punti di vista. Oggi sono molto più serena e tranquilla, anche per quanto riguarda la salute dei famigliari e delle persone a me più care perché sono tutte vaccinate”.

11:12 - Attilio Fontana: "Grazie lombardi, ora guardiamo avanti"

"Tra le giornate di oggi e domani saranno trascorsi due anni dal giorno in cui anche in Italia venne trovato il primo caso di Coronavirus". Con queste parole oggi il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricordato, con un post su Facebook, l'inizio della pandemia in Italia. "La Lombardia, come poche altre zone del mondo - ha continuato -, è stata travolta da uno tsunami. Ognuno, per quanto possibile, e cito per tutti medici, infermieri, personale sanitario e migliaia di volontari della Protezione civile, ha messo in campo un'enorme solidarietà e grandissime competenze. E un pensiero particolare va a chi non c'è più, a loro una preghiera". "Ora - ha aggiunto Fontana - guardiamo avanti consapevoli che la situazione sta volgendo al meglio e che proprio quello stesso spirito di compattezza che ha contraddistinto i giorni più difficili, sarà l'elemento vincente per affrontare insieme e con ottimismo il futuro. Ancora #grazie a tutti i lombardi per quello che hanno fatto e continueranno a fare".

11:04 - A Codogno una corsa in bici per non dimenticare

A Codogno questa mattina si è svolta con 350 partecipanti iscritti, la biciclettata 'Zona rossa gravel', con bici da gravel e mountain bike. Un'iniziativa patrocinata anche da Regione Lombardia e Provincia di Lodi e simbolo della ripartenza della società, nel secondo anniversario dall'inizio della pandemia di covid in Italia. Un'iniziativa con tappe in tutti i dieci Comuni della prima zona rossa d'Italia. "Giornata importante, giornata piena di emozioni perchè ritorniamo a vivere il divertimento, l'allegria, la gioia e lo sport - ha spiegato presidente della Provincia di Lodi, Francesco Passerini - speriamo che sia l'ultimo anniversario in periodo di pandemia, stringiamo ancora i denti nell'ultimo metro di questa tremenda maratona". "Emozione fortissima ma anche tanta gioia - ha detto Pietro Foroni, assessore al Territorio della Regione Lombardia, che ha preso parte alla biciclettata - nel vedere oggi tante persone che partecipano, pronte per fare questo giro tra i Comuni della cosiddetta zona rossa. Settantadue, settantatrè chilometri con calma, nel mezzo del nostro territorio, delle nostre campagne. E' un'iniziativa che significa voglia di ricordare ma per guardare oltre, anche con tantissima emozione ma anche volontà di promozione del nostro territorio, della nostra campagna, dei nostri corsi d'acqua, dei nostri fiumi".

8:01 - In Lombardia 5.231 nuovi casi e 1.547 ricoveri

A fronte di 69.315 tamponi effettuati sono 5.231 i nuovi casi di persone positive al Covid in Lombardia nelle ultime 24 ore, per un tasso di positività che si attesta al 7,55%. Scendono ancora i ricoveri nei reparti ordinari dove sono 132 in meno per un totale di 1.391, ma c'è invece una persona in più ricoverata in terapia intensiva per un totale di 156 persone. In Lombardia sono 49 le persone decedute per Covid nelle ultime 24 ore per un totale di 38.286 persone morte dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province la più colpita è Milano con 1.498 nuovi casi, segue Brescia con 749, Varese con 474, Monza e Brianza con 436, Pavia con 318, Bergamo con 375, Como con 351, Cremona con 201, Mantova con 288, Lodi con 115, Lecco con 130, Sondrio con 96. 

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