L’udienza si svolge nell’aula bunker di via Ucelli di Nemi, a Milano. Il processo, che riguarda anche altri indagati, era stato rinviato lo scorso mese su richiesta della difesa del Cavaliere
È ripreso questa mattina a Milano il processo Ruby Ter a carico di Silvio Berlusconi e altri indagati. L’udienza si svolge nell’aula bunker di via Ucelli di Nemi. Lo scorso mese la difesa del Cavaliere aveva chiesto il rinvio del processo, facendo riferimento alla situazione pandemica, che creava difficoltà nel citare i testi, e all’elezione del presidente della Repubblica.
La deposizione del geometra
"Avevo trovato un appartamento a Rigato, che lo chiedeva urgentemente, in 3 giorni, ma era necessario qualche giorno ancora per fare delle verifiche catastali e lei allora in un incontro ad Arcore ebbe una reazione scomposta e arrabbiata, fece un gesto con una mano per far capire che le dovevano essere versati dei soldi, penso 500mila euro, e Berlusconi rimase sbigottito". Lo ha testimoniato il geometra Roberto Trombini, "project manager" che, come ha spiegato il professionista, si occupa "delle proprietà immobiliari di Berlusconi, che conosco da 32 anni". Il geometra, convocato dal legale Federico Cecconi, difensore di Silvio Berlusconi, ha parlato, tra le altre cose, di un'attività di ricerca di un appartamento a Milano 2 per Giovanna Rigato nel settembre 2016, una delle ex ospiti delle serate a Villa San Martino e imputata anche a Monza per tentata estorsione nei confronti del Cavaliere, perché avrebbe provato ad estorcergli circa un milione di euro. Il teste ha spiegato che Berlusconi gli avrebbe chiesto spesso di aiutare, "prestando la mia professionalità", per cercare appartamenti o dare aiuti "tecnici" in relazione a proprietà immobiliari, molte persone, tra cui "personaggi dello spettacolo", anche "un parlamentare e un ex parlamentare", oltre ad alcune delle giovani poi finite imputate nel Ruby ter per falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari. "Al presidente, con tutte le conoscenze che ha - ha aggiunto - chiedono sempre 50mila cose e lui ci tiene e quindi cerca di dare a tutti un aiuto, lo faceva attraverso la mia professionalità e piccoli contributi".
Legale Berlusconi: "Mai sottratto nel dare versione in aula"
"So che Berlusconi non si è mai sottratto e mai si sottrarrà alla possibilità di dare la sua versione dei fatti in qualsiasi tipo di vicenda lo coinvolga, anche suo malgrado, se è stato presentato un certificato medico vuol dire che ha un qualche tipo di problema di salute". Lo ha spiegato, a margine del processo milanese Ruby ter, l'avvocato Federico Cecconi, legale dell'ex Premier in relazione alla sua assenza all'udienza di ieri a Monza, in cui avrebbe dovuto testimoniare nel processo a carico di Giovanna Rigato, imputata per tentata estorsione ai suoi danni. Berlusconi ha presentato un impedimento per motivi di salute. "Lo sentirò questo pomeriggio - ha aggiunto il legale - spero che questo problema non sia duraturo e significativo". Sul fatto che invece fosse presente allo stadio a Monza sabato, il difensore ha detto: "Sabato non è martedì, poi credo non si possano nemmeno paragonare le due tipologie di impegni".
Data ultima modifica