Vigevano, donna trovata morta: convivente in caserma da carabinieri

Lombardia
©IPA/Fotogramma

La donna, 40 anni, al termine di una lite il 4 dicembre scorso si era allontanata dall'abitazione in cui viveva da circa tre anni

ascolta articolo

È stato convocato, ieri sera, in caserma dai carabinieri di Vigevano Corrado Mannato, il convivente di Sara Lemlem Ahmed, il cui cadavere è stato trovato ieri pomeriggio nel vano di un ascensore all'interno di un palazzo da ristrutturare in via Giordano a Vigevano. La donna, 40 anni, olandese di origine eritrea, al termine di una lite il 4 dicembre scorso si era allontanata dall'abitazione in cui viveva da circa tre anni con Mannato, in via San Giacomo, a poche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento. L'uomo inizialmente l'aveva cercata in città e poi ne aveva denunciato la scomparsa alla polizia, precisando che soffriva di depressione ed era in cura da uno psicoterapeuta. La lite, aveva aggiunto, sarebbe stata originata dalla volontà di lei di tornare in Olanda perché a Vigevano, nonostante il suo titolo di studio di ingegnere, non riusciva a trovare lavoro. Mannato avrebbe cercato di trattenerla, affermando di non avere problemi a mantenerla.

La ricostruzione dei fatti

Sara Lemlem se n'era andata senza portare con sé né il telefono, né i documenti, né denaro. Mannato, 48enne tecnico dipendente dell'Enel, aveva aggiunto di averla conosciuta in un sito di incontri belga nel maggio 2018, quando viveva e lavorava a Bruxelles. Nel 2019 si erano trasferiti in Italia. Quasi certamente il decesso risale alla sera stessa dell'allontanamento o a giorni immediatamente successivi perché gli indumenti (giubbotto, jeans e stivali al ginocchio) erano gli stessi che la donna portava quando è scomparsa. La polizia finora ha sempre ritenuto più probabile l'ipotesi dell'allontanamento volontario, magari seguito da un gesto disperato. Nelle scorse settimane erano stati scandagliati anche alcuni corsi d'acqua alla ricerca del corpo. Il magistrato ha disposto l'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni, forse lunedì. Da quanto si è appreso la donna aveva profonde lesioni sul volto, che sembrano compatibili con la caduta.

Milano: I più letti