Il 26enne alla guida del veicolo è rimasto a sua volta ferito in maniera non grave ed è accusato omicidio stradale: dai primi accertamenti il giovane non avrebbe potuto essere al volante in quanto la patente gli era stata sospesa
Un uomo di 63 anni di Musso, dipendente di una pizzeria di Gravedona, è stato investito e ucciso da un'auto la notte scorsa a Gravedona, sul lago di Como. Il 26enne alla guida è rimasto a sua volta ferito ed è stato arrestato dai carabinieri per omicidio stradale: dai primi accertamenti non avrebbe potuto essere al volante in quanto la patente gli era stata sospesa. Il giovane è piantonato in ospedale per lievi ferite riportate e, a quanto appreso dopo il suo ricovero, sarebbe inoltre risultato positivo all'alcol e all'uso di cannabinoidi.
L'incidente a Gravedona
L'incidente è avvenuto lungo la statale Regina intorno a mezzanotte, all'altezza del ponte sul torrente Liro, dove il pensionato è stato investito dal giovane, che risulta domiciliato in provincia di Pordeone, che era a bordo della Subaru Impreza del padre. Il ragazzo, all'uscita di una curva, ha perso il controllo della vettura. Il passante, appena uscito dal ristorante per lasciare i sacchi della spazzatura, è stato scaraventato nel greto, circa tre metri più sotto, e per lui non c'è stato nulla da fare. La sua patente era stata sospesa in attesa di revisione per cui non avrebbe potuto essere alla guida.