Covid, in Lombardia ricoverate 2.858 persone. Tasso di positività al 24,9%

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A livello provinciale, Milano continua a essere il territorio più colpito con 17.036 nuovi positivi al virus, con il capoluogo a quota 6.405. Segue la provincia di Brescia (6.615 nuovi casi), Monza (4.912), Bergamo (4.709), Varese (4.531),Pavia (2.758), Como (2.737), Mantova (1.704), Lecco (1.688), Cremona (1.681), Lodi (1.659) e Sondrio (852)

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A fronte di 74.926 tamponi effettuati, sono 18.667 i nuovi casi di Coronavirus accertati oggi in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi pari al 24,9%.

Il virologo Massimo Galli ha spiegato nel corso della trasmissione Mattino5 di aver contratto il virus. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

19:21 – Bergamo, Comune conferma riapertura asili per il 10 gennaio

Il Comune di Bergamo ha deciso di garantire la riapertura lunedì 10 gennaio degli asili nido comunali che complessivamente accolgono 560 bambini e bambine, che ovviamente osserveranno le normative previste dall'ultimo decreto del Governo, ovvero la sospensione per 10 giorni delle attività di sezione con uno o più positivi. "Chiediamo alle famiglie di essere consapevoli della variabilità che questa indicazione introduce nella routine quotidiana di accesso ai servizi - sottolinea l'assessore all'Istruzione Loredana Poli -. Noi ce la mettiamo tutta, ma certamente la norma va rispettata con determinazione". Sospese invece fino alla fine di gennaio le attività dei servizi complementari (spazi autonomia, spazi bebè e ludoteche) e fino al 23 gennaio le attività delle 'Scuole aperte'. Si spostano online le attività negli spazi giovanili di quartiere, che riprenderanno con accesso subordinato alla presentazione del Green pass.

18:00 - Covid Lombardia, 18.667 casi

A fronte di 74.926 tamponi effettuati, sono 18.667 i nuovi casi di Coronavirus accertati oggi in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi pari al 24,9%. Sono 59 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime in regione da inizio pandemia a 35.345. I pazienti in terapia intensiva sono 234, 5 in più rispetto a ieri, mentre le persone in cura negli altri reparti sono 2.624 (+105). Per quanto riguarda le province, sono 6.384 i positivi segnalati a Milano, di cui 3.067 in città. Seguono la provincia di Varese con 2.165 nuovi positivi e quella di Brescia (2.161), quindi Bergamo (1.837), Monza Brianza (1.632), Como (1.078), Sondrio (709), Pavia (650), Cremona (407), Mantova (345), Lecco (340) e infine Lodi che fa registrare 290 nuovi casi.

17:28 - Da domani nuovo hub per i tamponi in centro a Bergamo

Tutto pronto in piazzale Alpini a Bergamo per l'apertura, domani, di un nuovo hub per i tamponi in piazzale degli Alpini, a pochi metri dalla stazione: un servizio di Comune e Ats che prevede due linee distinte, entrambe senza necessità di prenotazione, una dedicata ai cittadini richiedenti un tampone in regime di esenzione e un'altra, a pagamento - al prezzo di 15 euro per tampone - dedicata a tutti i cittadini. Le linee saranno operative tutti i giorni, domenica compresa, dalle 9 alle 17. L'hub per i tamponi sarà aperto a tutta la popolazione provinciale: non servirà infatti essere residenti in città per accedere. Il servizio sarà garantito grazie alla collaborazione con la Cooperativa Operatori sanitari associati, Humanitas Gavazzeni e Avis comunale Bergamo, che in pochi giorni hanno permesso di costruire la task force di medici e infermieri. Il Comune ha fatto anche appello ai volontari di BergamoXBergamo, polizia locale, alpini, Croce rossa e Croce bianca e Protezione civile per la gestione del servizio d'ordine.

17:05 – Vaccini, in Lombardia il 95,1% degli over 50 ha già prima dose

In Lombardia il 95,1% di chi ha più di 50 anni, pari a 4.308.546 cittadini, ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. Lo rende noto l'assessorato regionale al Welfare, spiegando che il 93,4% della popolazione di quella fascia d'età - che secondo l'Istat sul territorio lombardo conta 4.531.914 persone - ha concluso il ciclo primario, mentre 2.856.605 hanno già ricevuto la dose booster. Restano senza copertura vaccinale 223.368 over 50, ma di questi 12.478 hanno già prenotato la vaccinazione. Solo oggi, dopo il decreto del 5 gennaio che introduce l'obbligo vaccinale per questa categoria, le richieste per la somministrazione della prima dose da parte degli ultracinquantenni sono state 2.742 (dati aggiornati alle 16).

15:10 - No vax imbrattano muri cimitero Nembro

"Vivi perché liberi', 'Governo nazista', 'Morti da vaz', 'I vax uccidono': questo il tenore delle frasi comparse nella notte sul cimitero di Nembro (Bergamo), il paese della valle Seriana che, assieme al vicino Alzano Lombardo, era stato tra i più colpiti nella prima fase della pandemia da Covid-19, nel marzo e aprile 2020. Un episodio sul quale indaga la Digos della questura di Bergamo. "Con tristezza devo informarvi che questa notte i no vax estremisti hanno imbrattato con scritte deliranti il muro del nostro cimitero - ha scritto il sindaco Claudio Cancelli sul profilo Facebook del Comune -. Quelle scritte sono segni di oltraggio verso i nostri morti e verso Nembro. Questi vandali dimostrano così la qualità dei loro argomenti ossia scarabocchi rancorosi sul lenzuolo che protegge i resti dei nostri cari". "Al di là delle loro tesi assurde e del loro ignorare i dati ormai indiscutibili sul valore dei vaccini per salvare vite, questi no vax dimostrano la loro mancanza di rispetto degli altri, il loro egoismo e il rifiuto del bene comune, il loro essere fuori dalla società - prosegue il primo cittadino -. Hanno dimostrato con questo gesto chi sono e cosa vogliono essere. La comunità di Nembro con la sua forza interiore supererà questo ennesimo affronto".

11:09 - Massimo Galli positivo, 'sono stato una schifezza' 

"Stamattina sto discretamente meglio, ma sono stato una schifezza. Faccio outing, verosimilmente il 31 dicembre qualcuno mi ha passato omicron, nonostante sia in pensione e nonostante abbia condotto una vita ritiratissima vedendo pochissime persone": così il virologo Massimo Galli ha spiegato nel corso della trasmissione Mattino5 di aver contratto il virus. "Nel periodo di Natale e capodanno gli unici pazienti che ho sentito sono stati per telefono e per mail - ha raccontato - non ho visto pazienti, ma solo un numero limitatissimo di persone. A livello conviviale, cioè senza mascherina, ho visto una dozzina di persone ma mai tutte assieme. Questo la dice lunga quanto questa variante sia contagiosa, e la mia è certamente omicron sequenziata in laboratorio". "Se qualcuno dice che omicron è una passeggiata - ha concluso -, per i vecchietti come me dice male. Se non avessi avuto le tre vaccinazioni, la cosa sarebbe andata per uno della mia età molto ma molto peggio, quindi senza se e senza ma bisogna vaccinarsi, almeno non si crepa, questo è un dato di fatto".

10:04 - Scuola: a Milano i primi rientri in classe, tante le assenze 

Mentre per la maggior parte delle scuole lombarde il rientro in classe è previsto per lunedì 10 gennaio, alcuni istituti milanesi hanno riaperto i loro portoni già da oggi. Se il Tito Livio ha optato per una ripartenza in Dad, almeno per oggi e domani, il liceo classico Manzoni ha confermato le lezioni in presenza. E infatti, pur senza creare affollamenti - anche grazie agli ingressi scaglionati e alle tante assenze a causa delle quarantene -, centinaia di studenti si sono ritrovati oggi fuori dall'istituto di via Orazio. Diverse le opinioni dei liceali, divisi tra chi avrebbe optato per un rientro in Dad e chi, invece, minaccia di occupare la scuola qualora qualora si dovesse arrivare a questa soluzione. "Secondo me è necessario fare il possibile per mantenere le lezioni in presenza - spiega Carlo -, anche a costo di occupare la scuola e i miei genitori sono d'accordo". "Oggi saremo in 11 in classe perché gran parte dei miei compagni sono in quarantena o positivi - aggiunge lo studente di quarta liceo -. In condizioni normali, se ci fossimo contagiati in classe, saremmo già in Dad, ma visto che ognuno si è contagiato alle feste di Natale e a Capodanno per conto suo, iniziamo in presenza".

Non la pensa così, invece Roberta, "ma non perché preferisca la Dad, semplicemente perché per venire a scuola devo sobbarcarmi 40 minuti di viaggio sui mezzi pubblici e onestamente non mi sento sicura, soprattutto quando sono molto affollati". Come testimonia Stefania Carleo, docente al liceo classico Manzoni, "anche tra noi insegnanti ci sono opinioni contrastanti sul rientro a scuola in presenza o meno". "Dal mio punto di vista però, con precauzione, ma è giusto tornare in classe - aggiunge la professoressa -. Saremo molto attenti nei confronti dei ragazzi, utilizzeremo tutti la mascherina Ffp2 che tra l'altro è stata fornita a tutto il personale dalla direzione scolastica. Dobbiamo darci un po' una mano noi docenti e i ragazzi. Cercherò comunque di sensibilizzarli nuovamente sull'importanza del giusto distanziamento e dell'importanza di indossare correttamente le mascherine". 

7:04 - In Lombardia 52.693 nuovi casi su 230.400 tamponi

Sono 52.693 i nuovi positivi al Covid in Lombardia, a fronte di 230.400 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, con una percentuale del 22,9%. I deceduti sono stati 46. Attualmente sono 428.821 i lombardi in isolamento domiciliare, mentre aumentano di 99 casi i ricoverati in area medica, i quali raggiungono quota 2.519, con un tasso di occupazione dei posti letto del 21,1%. Tiene, invece, la quota di ricoverati in terapia intensiva, pari a 229 pazienti, con un tasso di occupazione del 15%. A livello provinciale, Milano continua a essere il territorio più colpito con 17.036 nuovi positivi al virus, con il capoluogo a quota 6.405. Segue la provincia di Brescia (6.615 nuovi casi), Monza (4.912), Bergamo (4.709), Varese (4.531),Pavia (2.758), Como (2.737), Mantova (1.704), Lecco (1.688), Cremona (1.681), Lodi (1.659) e Sondrio (852).

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