Monza, escono dal carcere e vengono arrestati per un’altra rapina

Lombardia

 I due, di 18 e 21 anni, sono stati identificati grazie ai loro cellulari, dimenticati dentro un'auto da cui erano fuggiti

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Erano appena stati scarcerati quando si sono trovati davanti i poliziotti che li hanno nuovamente arrestati per un’altra rapina, commessa lo stesso giorno in cui avevano messo a segno quella che li aveva portati in carcere, a Monza. I due, di 18 e 21 anni, entrambi di origine marocchina, con molti precedenti a carico, sono stati identificati grazie ai loro cellulari, dimenticati dentro un'auto da cui erano fuggiti.

La rapina

Il 25 ottobre scorso, infatti, i due avevano rapinato una Golf a un uomo di 65 anni a Cantù (Como) e poi erano scappati con la stessa macchina finendo per essere intercettati a Milano da una Volante. Ma dopo aver tamponato una vettura ferma a un semaforo, in via Oriani, erano scappati fuori, facendo perdere le tracce ma dimenticando i cellulari. Telefonini che avevano le stesse utenze fornite tempo addietro per i permessi di soggiorno, e uno dei quali addirittura ancora con il percorso compiuto dopo la rapina aperto su Google Maps. Una volta terminate le indagini incrociando i dati e le telecamere della via di Milano, e identificati i due, i poliziotti hanno scoperto che si trovavano in carcere a Monza per una seconda rapina commessa lo stesso giorno di quella della Golf, ai danni di due ragazzi a cui avevano portato via il monopattino elettrico e gli occhiali da sole alla stazione di Seveso (Monza Brianza). Erano infatti stati intercettati e arrestati dai carabinieri. Quando hanno saputo della scarcerazione imminente gli agenti del commissariato Greco-Turro si sono coordinati con il gip di Como e la struttura detentiva di Monza e li hanno attesi fuori dal carcere per notificargli l'ulteriore provvedimento, datato 27 dicembre.

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