Per quanto riguarda le province, sono 772 i positivi a Monza e Brianza, 686 a Varese, 619 a Brescia, 431 a Pavia, 394 a Bergamo, 332 a Como, 302 a Mantova, 253 a Lodi, 195 a Lecco, 189 a Cremona e 42 a Sondrio
Con 203.314 tamponi effettuati sono 8.292 i nuovi casi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in calo al 4%.
"Il numero dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva sta crescendo ma è ancora sotto controllo", ha affermato il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto a 'Buongiorno' su Sky TG24 per fare il punto sull'emergenza. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)
18:47 - Controlli e multe nel Pavese
I carabinieri della compagnia di Stradella (Pavia) hanno elevato 16 sanzioni per il mancato rispetto delle norme sul contenimento della pandemia da Covid-19. In un bar di Corteolona e Genzone (Pavia) un dipendente è stato sorpreso sprovvisto di mascherina mentre serviva i clienti al bancone. Sono state inoltre inflitte 6 multe a titolari di attività commerciali (cinque bar e un'autofficina, nella quale il titolare era privo di Green Pass), per non avere vigilato sull'osservanza delle regole anti-Covid da parte dei dipendenti e dei clienti. Altre contravvenzioni hanno riguardato il mancato possesso del Green Pass.
18:17 - Nove casi di variante Omicron a Cremona
La variante Omicron è stata isolata in provincia di Cremona: i primi nove casi sono stati sequenziati da Ats Val Padana nell'area del Cremasco. I contagiati hanno fra i 20 e i 50 anni. Al momento, nessuno ha avuto bisogno di ricovero e, stando ai primi accertamenti, non ci sarebbero collegamenti diretti fra i positivi anche se per quattro dei nove casi è stato tracciato un link epidemiologico riconducibile a residenti di altre province lombarde limitrofe: potrebbero dunque avere contratto il Covid al lavoro, frequentando amici o compagni di studi. E' già in corso un'articolata attività di screening con tampone molecolare per circoscrivere la diffusione della nuova variante.
17:49 - In Lombardia 8.292 casi: in provincia di Milano 3.548 contagi
Con 203.314 tamponi effettuati sono 8.292 i nuovi casi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in calo al 4% (ieri 4,5%). Diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva (-2, 161), mentre aumentano negli altri reparti (+50, 1.307). I decessi sono 17 per un totale complessivo di 34.793 morti in regione dall'inizio della pandemia Per quanto riguarda le province, sono 3.548 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 1.534 a Milano città, 772 a Monza e Brianza, 686 a Varese, 619 a Brescia, 431 a Pavia, 394 a Bergamo, 332 a Como, 302 a Mantova, 253 a Lodi, 195 a Lecco, 189 a Cremona e 42 a Sondrio.
16:49 - Moratti: "Aumento pazienti del 42 per cento in ospedali dal primo dicembre"
"La sanità lombarda è impegnata in questo momento nel triplice obiettivo di sostenere i numeri ragguardevoli delle vaccinazioni, più di 100mila al giorno, di curare i pazienti Covid che in numero crescente stanno affluendo negli ospedali lombardi, +42% dal primo dicembre, e di recuperare le prestazioni ambulatoriali e chirurgiche che si sono fisiologicamente ridotte a causa della pandemia". Lo ha spiegato la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. "L'attività chirurgica oncologica è sempre stata garantita anche nelle fasi più acute della pandemia. Purtroppo l'attività non oncologica è stata parzialmente sospesa in Lombardia e in tutto il Paese durante i picchi pandemici dell'anno scorso e di quest'anno, garantendo solamente la cura per le urgenze - ha ricordato la vicepresidente -. Le sale operatorie, durante questi periodi sono state convertite in stanze di degenza di terapia intensiva/sub intensiva per aumentare la disponibilità dei posti letto per pazienti Covid". "In pratica non si sono potuti fare tutti gli interventi normalmente programmati e questo ha comportato che numerose persone non hanno avuto la possibilità di essere curate" ha voluto sottolineare Letizia Moratti. "Per questo è stato chiesto alle direzioni generali di garantire l'erogazione di un volume di prestazioni pari al 105% del 2019 e tutte le aziende hanno intensificato la loro attività chirurgica e ambulatoriale per raggiungere l'obiettivo entro fine anno e lo stanno facendo - ha aggiunto -. È un equilibrio difficile, che necessita di uno sguardo d'insieme, un costante monitoraggio del quadro epidemiologico, un'organizzazione flessibile e capace di intervenire rapidamente. Di settimana in settimana, o meglio di giorno in giorno, le risorse vengono reindirizzate in base alle necessità e sulla base delle evidenze scientifiche".
13:42 - Fontana: "Dipinti come Cenerentola ma siamo Principessa"
"La Lombardia ha subito anche degli attacchi ingiustificati, è stata oggetto di una narrazione fuorviante e falsa, che ha raccontato che la Regione Lombardia era improvvisamente diventata la Cenerentola di questo Paese, ma non lo è mai stata. Era una narrativa fuorviante, tanto che poi abbiamo dimostrato coi fatti di essere la Principessa e non sicuramente la Cenerentola di questo paese". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo nel corso della conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale.
13:41 - Covid, Fontana: "Anno difficile ma orgogliosi nostra risposta"
"Il 2021 stato un anno difficile, sicuramente complesso, ma durante il quale la Lombardia, senza ombra di smentite, ha mostrato la sua parte migliore, la sua capacità e la sua solidarietà. Un'annata di cui siamo veramente orgogliosi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo nel corso della conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale. "La risposta che abbiamo dato con una campagna vaccinale assolutamente unica, anche perché noi siamo stati la prima Regione che ha presentato al governo un piano vaccinale: una nuova proposta che cercava di far collaborare la sanità con la Protezione civile. La Lombardia ha un cuore grande" ha aggiunto.
13:18 – Moratti: “Lieve diminuzione delle terapie intensive”
"In questo momento abbiamo una leggera diminuzione delle terapie intensive, per cui in questo momento non è necessario riattivarlo". Così, a margine della conferenza stampa di fine anno di Regione Lombardia, la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha risposto a chi le chiedeva se la Regione fosse pronta a riaprire l'ospedale in Fiera. "La situazione vede la Lombardia in una zona ancora bianca, con contagi che crescono, ma con i ricoveri che riusciamo a tenere sotto controllo. Comunque è un equilibrio difficile da raggiungere, quello tra accelerare sulle terze dosi e su chi non ha ancora completato il primo ciclo e nell'equilibrio non facile tra ricoveri Covid e non Covid" ha aggiunto.
12:21 - A Milano corsa al tampone in vista del Natale
Nella farmacia di via Ravizza circa quaranta persone in coda, altrettante ad aspettare fuori da quella all'inizio di corso Buenos Aires, prenotazioni esaurite (e quindi nessun posto disponibile) per giorni in quella del centralissimo largo Augusto e pure in fondo a viale Monza: a Milano è corsa per fare i tamponi in vista del Natale. Tamponi per chi deve prendere treni o aerei; per chi vuole essere prudente in vista del Cenone in famiglia e anche per chi, in questi giorni, è venuto a contatto con un positivo. I contagi stanno aumentando e questo si è tradotto con code anche nei punti di drive through, come quello dell'ospedale per i bambini Buzzi dove in questi giorni il traffico è intenso. Chi invece non ha bisogno dell'attestato di negatività, ma in via precauzionale vuole fare un controllo invece, spesso opta per i test fai da te che si trovano in farmacia e che in alcuni casi sono andati esauriti.
11:06 – Moratti: “Facciamo di tutto per restare bianchi”
"Vediamo come è l'andamento e come sono i dati. Ovviamente noi cerchiamo di fare di tutto per fare in modo che la Lombardia resti in zona bianca", ha detto la vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, a margine dell'inaugurazione della nuova palestra dell'Istituto minorile Cesare Beccaria di Milano e del progetto "Palla al Centro' della Fondazione Francesca Rava. "Siamo tra le poche regioni a esserlo e questo dimostra che il nostro piano vaccinale sta funzionando molto bene, per questo ringrazio tutti i cittadini lombardi che davvero stanno rispondendo con un grandissimo senso civico. Grazie anche ai medici e a tutti gli operatori sanitari, che nonostante due anni di grande fatica, continuano incessantemente a fare il loro lavoro con professionalità, impegno e passione" ha aggiunto.
9:53 - Focolaio all'Ax Milano, Ats ordina stop attività
Un focolaio Covid all'interno del gruppo squadra dell'Ax Milano, con sei persone positive. Per questa ragione l'Ats locale ha imposto la sospensione dell'attività dell'Olimpia, imponendo la quarantena domiciliare a tutti i membri della squadra. "L'attività sportiva - spiega l'Olimpia in una nota - potrà riprendere il 27/12 previa effettuazione di test antigenico di terza generazione negativo e contestuale effettuazione di test molecolare". Milano quindi oggi non partirà per Kaunas dove domani avrebbe dovuto giocare in Eurolega e sarà rinviato anche il big match con la Virtus Bologna, in programma a Santo Stefano.
8:36 - Fontana: "Aumentano i ricoveri ma situazione sotto controllo"
"Il numero dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva sta crescendo ma è ancora sotto controllo", ha affermato il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto a 'Buongiorno' su Sky TG24 per fare il punto sull'emergenza Covid. "Aspettiamo i dati di giovedì per capire se passeremo in zona gialla. Io credo che valga la pena di insistere su una maggior precauzione da parte dei cittadini se vogliamo mantenere questo livello di libertà", ha poi aggiunto il governatore.
7:13 - In Lombardia 2.576 nuovi casi su 56.968 tamponi
Con 56.968 tamponi effettuati è di 2.576 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività in crescita al 4,5%. In aumento i ricoverati in terapia intensiva (+3, 163 in totale) e nei reparti (+32, 1.257 in totale). Sono 40 i decessi, che portano il totale a 34.776 morti da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 1.045 i positivi segnalati a Milano (di cui 514 in città), 148 a Bergamo, 221 a Brescia, 67 a Como, 22 a Cremona, 24 a Lecco, 34 a Lodi, 105 a Mantova, 187 a Monza e Brianza, 146 a Pavia, 66 a Sondrio e 343 a Varese.