Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare: “Noi sequenziamo tutti quelli positivi alla ricerca di varianti”. Sul numero dei contagi: “Ci aspettiamo un peggioramento della situazione, ma Natale sarà sicuramente più sereno rispetto all’anno scorso grazie ai vaccini”
A differenza di quanto farà il Veneto, come annunciato dal suo presidente Luca Zaia, la Lombardia "proseguirà a fare i tamponi" anche ai no-vax, perché sono necessari per poter sequenziare il virus. A riferirlo in un'intervista a La Stampa è l'assessore lombardo al Welfare Letizia Moratti che precisa: "Noi sequenziamo tutti quelli positivi alla ricerca di varianti" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA).
Moratti: “Natale più sereno dello scorso anno"
I numeri del contagio nel resto d'Europa sono "preoccupanti" e anche in Lombardia i contagi sono in aumento. "Per questo ci aspettiamo un peggioramento della situazione", dichiara la vicepresidente della Regione secondo la quale servono "misure più restrittive" a partire dall'"obbligo di mascherina all'aperto, in tutta Italia, a prescindere dagli assembramenti". In ogni caso Moratti si aspetta che il Natale "sarà sicuramente più sereno rispetto all'anno scorso", e questo "grazie ai vaccini".
Sui vaccini: “Preferisco convincere piuttosto che obbligare”
L’assessore Moratti non è per l'obbligo vaccinale. "Preferisco convincere piuttosto che obbligare - afferma - e, come detto, i numeri ci danno ragione".