Cremona, ai domiciliari ma prende reddito cittadinanza: denunciato

Lombardia
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Insieme a lui è stata denunciata per indebita percezione del sussidio anche la moglie. Immediata la segnalazione all’Inps da parte dei carabinieri per il recupero delle somme: circa 750 euro l’uomo e mille euro la donna

Era agli arresti domiciliari, ma aveva dichiarato di non essere sottoposto alla misura cautelare per poter ricevere il reddito di cittadinanza. Per questo motivo un cittadino di origine rumena di 30 anni è stato denunciato dai carabinieri di Bagnolo Cremasco, in provincia di Cremona. Deve rispondere di indebita percezione del reddito di cittadinanza. Insieme a lui è stata denunciata per lo stesso reato anche la moglie che aveva dichiarato di essere residente in Italia da almeno dieci anni. Immediata la segnalazione all'Inps da parte dei militari per il recupero delle somme indebitamente percepite (circa 750 euro per il marito e 1.000 per la moglie) e per la revoca del reddito di cittadinanza che percepivano indebitamente da settembre di quest'anno.

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