Ennio Doris, oggi il funerale del fondatore di Banca Mediolanum

Lombardia
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Erano state annunciate le presenze dell'amico Silvio Berlusconi, e degli gli imprenditori Marco Tronchetti Provera e Alessandro Benetton, oltre al regista Ferzan Ozpetek e al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia

C'era tanta gente sul sagrato della chiesa parrocchiale di Tombolo per dare l'ultimo saluto al suo cittadino più illustre: si sono celebrate alle 14.30 nella chiesa parrocchiale le esequie di Ennio Doris, fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum, scomparso a Milano nella notte tra martedì e mercoledì, un banchiere milanese d'adozione, ma saldamente ancorato alle origini venete, tanto che non appena poteva tornava al suo paese per un saluto agli amici di sempre. (CHI ERA - IL RICORDO). Un lungo applauso della folla ha salutato l'arrivo del feretro nella chiesa di Sant'Andrea Apostolo.

I funerali di Ennio Doris
I funerali di Ennio Doris - ©Ansa

Il funerale

Ai funerali erano previste circa 5 mila persone. Erano state annunciate le presenze dell'amico Silvio Berlusconi con i figli Marina e Piersilvio, e degli gli imprenditori Marco Tronchetti Provera e Alessandro Benetton, oltre al regista Ferzan Ozpetek, ad Alberdo Nagel, al presidente della Regione Veneto Luca Zaia ed altri rappresentanti delle istituzioni. Il sindaco di Tombolo Cristian Andretta ha annunciato il lutto cittadino, con le bandiere a mezz'asta negli uffici pubblici mentre i commercianti sono stati invitati a chiudere i loro negozi durante le esequie. Posti riservati nella chiesa mentre, per permettere a tutti di seguire i funerali l'amministrazione comunale ha allestito una tensostruttura e sono stati allestiti 4 maxischermi.

Ruini: "Curò interesse degli altri come i propri"

"Ennio Doris è stato un banchiere speciale, capace di curare gli interessi degli altri come i propri. Preghiamo per lui e perché i suoi figli e collaboratori possano continuare la sua opera nel medesimo spirito e uguale efficacia". È un messaggio che il cardinale Camillo Ruini, amico del banchiere veneto, ha fatto pervenire in occasione dei funerali e che è stato letto dal celebrante, il parroco don Bruno Caverzan, durante l'omelia.

Parroco: "Senza fede molto difficile superare qualsiasi cosa"

"Senza la fede è difficile, molto difficile superare qualsiasi cosa, soprattutto le malattie. Questo messaggio voglio farlo pubblicamente, in modo da far pensare anche a livello di fede". È l'ultimo messaggio lasciato da Ennio Doris, una settimana prima della sua morte. A citarlo è stato don Bruno Caverzan durante l'omelia.

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