Milano, Sala: “Voterò sì ai referendum su cannabis ed eutanasia”

Lombardia

Nel corso di un’intervista a Radio popolare, il sindaco del capoluogo lombardo si è detto favorevole ai referendum promossi da Radicali. Il primo cittadino ha poi parlato della Cop26, di San Siro e dei fondi del Pnrr

Nel corso di un’intervista a Radio popolare, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è detto favorevole ai referendum promossi da Radicali sulla cannabis e sull’eutanasia. ”Voterò sì e sì", ha annunciato.

"Un po' deluso dalla Cop26, il problema è oggi"

Tanti i temi toccati dal primo cittadino durante l'intervista, a partire dalla Cop26 che si è appena conclusa a Glasgow, il cui esito ha lasciato Sala "un po' deluso". "Si continua a parlare del 2050, 60, 70 e ne viene fuori sempre troppo poco sul prossimo decennio. Per arrivare al 2050 bisogna sapere cosa si fa prima, perché non si intestano delle battaglie anche simboliche su alcune delle cose che per esempio noi sindaci perseguiamo?", ha detto. "C'è una cosa su cui chi protesta ha ragione, cioè - ha spiegato - che non si può continuare a guardare nel lungo termine perché il problema è oggi. Quindi ho la sensazione che dietro ci sia la difficoltà ad affrontare la spinosa questione su cosa si fa subito". Parlando invece delle politiche ambientali che la sua giunta sta portando avanti a Milano, Sala ha spiegato che "a volte ti metti contro gli oppositori, a volte anche i tuoi ma chi governa deve decidere. Io non voglio aspettare e sto facendo un percorso per accelerare. Una cosa mi è chiara: i fondi del Pnrr quando arriveranno saranno profondamente legati a una dimensione ambientale".

"Da Pnrr centinaia di milioni per edilizia popolare"

E a proposito dei fondi del Pnrr, Sala ha poi dichiarato: "Noi abbiamo chiesto al governo 4-5 miliardi e alcune centinaia di milioni di euro sono sull'edilizia popolare, tema su dobbiamo lavorare saggiamente insieme alla Regione che è proprietaria di oltre il 50% del patrimonio. È una delle questioni su cui però ancora non c'è chiarezza". Poi ha proseguito: "Io ad oggi so che al massimo il mese prossimo usciranno dei bandi per l'edilizia scolastica e i fondi saranno assegnati in primavera, ma sull'edilizia popolare purtroppo non lo so . Sono stato dal presidente del Consiglio due settimane fa e lui mi ha detto, 'ma a te del Pnrr qual è la cosa che sta più a cuore' e io gli ho risposto che è il tema dell'edilizia popolare perché il 10% dei milanesi stanno nelle case popolari", le sue parole .

"Contrario a referendum su nuovo San Siro"

Infine, alcune battute anche sulla situazione riguardante il progetto del nuovo stadio di San Siro: "Inter e Milan da quello che ho capito faranno uno stadio più grande di quello di Torino, che avrà 55-60 mila posti - ha illustrato Sala -. A me sta a cuore una cosa, il prezzo dei biglietti e ne sto discutendo con le squadre", Mentre per quanto riguarda l'ipotesi di un referendum sulla realizzazione del nuovo impianto e sull'abbattimento di San Siro il sindaco ha ribadito la sua contrarietà: "Se volete fare il referendum fatelo ma io penso che debbano essere su temi di ordine etico e morale, se sono una scappatoia per la politica che non vuole decidere e ributta sui cittadini non è il mio modo di fare politica. Forse è il modo di fare politica di tanti che non sono abituati a prendere decisioni. Il dialogo facciamolo su come lavoriamo sul quartiere e come indirizziamo gli oneri di urbanizzazione. Da quel punto di vista andrò avanti", ha concluso Sala.

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