Omicidio La Rosa, Rullo e madre condannati anche per truffe

Lombardia

Al centro della tranche d'indagine c'è un'associazione per delinquere finalizzata alle truffe sulle assicurazioni di auto. L'uomo è stato condannato a tre anni e sei mesi, mentre la madre a un anno e 10 mesi con rito abbreviato

Condannanti anche per truffa Raffaele Rullo e la madre Antonietta Biancaniello, già in carcere per scontare l'ergastolo per l'omicidio dell'ex calciatore del Brugherio calcio Andrea La Rosa, avvenuto nel novembre del 2017. Il corpo di La Rosa venne ritrovato in un fusto di benzina nel bagagliaio dell'auto della donna un mese dopo la scomparsa.

Le condanne

Oggi, davanti al gup di Milano Stefania Pepe, a seguito di una tranche d'indagine sempre coordinata dall'aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Maura Ripamonti con al centro un'associazione per delinquere finalizzata alle truffe sulle assicurazioni di auto, Rullo è stato condannato a tre anni e sei mesi, mentre la madre a un anno e 10 mesi con rito abbreviato. Accusa per la quale nel giugno 2018, già in carcere per l'omicidio, entrambi avevano ricevuto un'altra ordinanza cautelare.

Le frodi

Altri quattro familiari finiti indagati hanno già patteggiato per le truffe. Le frodi sarebbero state messe in atto a partire dal 2014 e sarebbero consistite nell'assicurare contro il furto veicoli sulla carta in buone condizioni, ma che invece sarebbero stati da rottamare, per poi farli sparire, denunciare la loro scomparsa e riscuotere l'indennizzo.

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