L'uomo è stato condannato in via definitiva per bancarotta fraudolenta a quindici anni e tre mesi di reclusione dai Tribunali di Milano, Monza e Imperia
Beni per oltre 3 milioni di euro, tra disponibilità finanziarie, 11 immobili e 30 terreni in provincia di Novara e Catanzaro, sono stati sequestrati a un imprenditore operante nel settore della distribuzione. A eseguire il provvedimento, disposto dal Tribunale di Milano - Sezione Autonoma Misure di Prevenzione - i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano.
Le indagini
L'uomo è stato condannato in via definitiva per bancarotta fraudolenta a quindici anni e tre mesi di reclusione dai Tribunali di Milano, Monza e Imperia. L'indagine - spiega una nota - nasce dagli accertamenti condotti nell'ambito di diversi procedimenti penali dai militari dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Milano e di Imperia. In particolare, gli accertamenti patrimoniali fatti dai finanzieri del G.I.C.O. - Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata - del Nucleo P.E.F. di Milano, hanno permesso di scoprire che l'uomo, dal 1983 al 2018, ha effettuato direttamente o tramite i suoi familiari ingenti investimenti nel campo immobiliare per importi sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati.