Aveva 65 anni, è stato consigliere comunale di Forza Italia dal 2016 fino a poche settimane e ha fondato il settimanale Tempi di cui era ancora direttore
Lutto nel mondo della politica e del giornalismo milanese per la morte improvvisa di Luigi Amicone, colto da un infarto la scorsa notte. Amicone aveva 65 anni ed era stato consigliere comunale di Forza Italia dal 2016 fino a poche settimane fa quando non era stato rieletto alle ultime amministrative. Esponente di Comunione e Liberazione nel 1994, aveva fondato il settimanale Tempi di cui era ancora direttore.
Sala: “Si è spento troppo presto”
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato Amicone: "Un fine scrittore, un acuto giornalista, ma soprattutto un amico. Si è spento, troppo presto, Luigi Amicone - ha scritto Sala sui social - che ho avuto modo di apprezzare come consigliere comunale dai banchi dell'opposizione. Non dimenticherò mai il suo acume e la sua passione per la nostra città".
Pd Milano: “Perdita per la politica milanese”
"Intellettuale, giornalista, politico. Dalle sue idee ci separava una profonda distanza, ma oggi la politica milanese perde un osservatore appassionato e profondamente innamorato di Milano, Luigi Amicone", ha detto la segretaria metropolitana del Pd di Milano, Silvia Roggiani, ha ricordato in una nota il giornalista e politico scomparso improvvisamente nella notte. "Alla sua famiglia e ai suoi cari, le più sentite condoglianze", ha concluso.
Fontana: “Mente acuta e ottimo giornalista”
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, esprime a nome della Giunta cordoglio e vicinanza ai familiari e a tutti cari di Amicone. "Ci lascia una mente acuta e un ottimo giornalista che ricorderemo per sempre", sottolinea Fontana in una nota. "Un intellettuale cattolico, giornalista, docente, scrittore - aggiunge l'assessore regionale alla Cultura e Autonomia, Stefano Bruno Galli - un uomo libero dal pensiero profondo, difensore dei nostri valori, quotidianamente impegnato nella società e nella politica e nella società".
Presidente del Family Day: “Perdiamo punto di riferimento”
"A nome del Family Day e mio personale intendo esprimere il più sentito cordoglio per la scomparsa di Luigi Amicone, un uomo che con la sua instancabile attività intellettuale e politica ha dato voce a tutte le più nobili battaglie per la vita, la famiglia e la libertà educativa condotte in Italia, un vero e proprio punto di riferimento per tutti i movimenti pro-life e pro-family del nostro Paese", ha detto il presidente del Family Day, Massimo Gandolfini. "Come fondatore del settimanale Tempi, consigliere comunale di Milano, padre di una famiglia numerosa e tra principali animatori di CL, Amicone lascia un grande eredità materiale, culturale e spirituale che continuerà ad arricchire la società, l'editoria, la politica e in particolare l'attivismo cattolico. Piangiamo quindi la sua morte insieme alla moglie Annalena, ai suoi sei figli e alla redazione di Tempi e ci uniamo in preghiera invocando anche il suo aiuto dall'Alto" conclude Gandolfini.