Ragazzo morto in rissa a Mantova: presunto assassino fermato in treno

Lombardia

Secondo una prima ricostruzione, la vittima è stata uccisa con un fendente all'addome in via Bonomi, nei pressi della stazione ferroviaria

È stato fermato ieri dai carabinieri il 22enne senza fissa dimora accusato di aver ucciso a coltellate, la sera di lunedì scorso, Abdul Mobarik Zanré, un coetaneo di origine ghanese residente a Marchiano in provincia di Brescia. Il ragazzo è stato bloccato dai militari a bordo di un treno, mentre tentava di allontanarsi da Mantova. Al fermo, si legge in un comunicato del comando di Mantova, si è arrivati dopo una "serrata attività d'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova".

L'omicidio

Secondo una prima ricostruzione, la vittima è stata uccisa con un fendente all'addome in via Bonomi, nei pressi della stazione ferroviaria. Nonostante l'arrivo immediato dei soccorsi, il giovane è morto il giorno dopo all'ospedale Carlo Poma di Mantova. "La molteplicità di indizi concordanti, tra cui i riscontri ricavati dall'analisi dalla visione delle telecamere a circuito chiuso che interessano i luoghi adiacenti a quello del delitto, hanno permesso di individuare il presunto responsabile dell'efferato omicidio". Ancora da chiarire se il movente dell'omicidio sia stato il furto di un telefonino.

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