Caso Eitan, a Tel Aviv iniziata la terza e ultima udienza

Lombardia

Presenti in aula Aya Biran, zia paterna e affidataria della tutela del bambino, e il nonno materno Shmuel Peleg che ha portato il piccolo in Israele

Presso il tribunale della famiglia di Tel Aviv è iniziata la terza e ultima udienza a porte chiuse sulla vicenda di Eitan, il bimbo unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, costata la vita a 14 persone. In aula - dove si discute in base alla Convenzione dell'Aja sulla sottrazione di minori - sono presenti Aya Biran, zia paterna e affidataria della tutela del bambino, e il nonno materno Shmuel Peleg che ha portato il piccolo in Israele senza consenso ed è indagato in Italia per sequestro di persona. C'è anche la figlia Gali Peleg, sorella della mamma di Eitan, che in Israele ha chiesto l'adozione del piccolo. Secondo gli avvocati l'udienza andrà a oltranza.

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