Milano, polizia sgomina gang del "Barrio": arresti

Lombardia
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L'indagine è nata dopo un'aggressione eclatante, effettuata nel capoluogo lombardo in pieno giorno, a bordo di un autobus pubblico

Una ventina di salvadoregni residenti in Italia sono stati tratti in arresto o sottoposti agli arresti domiciliari a seguito di un'indagine della polizia che ha portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano dove si contesta tra l'altro alla presunta banda, denominata 'Barrio 18', l'associazione per delinquere.

Le indagini

L'indagine è nata dopo un'aggressione eclatante, effettuata a Milano in pieno giorno, a bordo di un autobus pubblico, dove un membro di una gang latinos rivale, un giovane della MS-13, era stato accoltellato davanti ai passeggeri terrorizzati. L'episodio era accaduto il 12 luglio 2020 in via Valvassori Peroni, ed era stata ripresa dal sistema di video a circuito chiuso del mezzo. Indagando su esso gli investigatori hanno scoperto "una gang che dopo una serie di arresti nel mondo dei latinos - spiega il dirigente della Mobile, Marco Calì - cercava di espandersi e stabilire il suo predominio sul territorio. Fenomeni ciclici, che vanno monitorati intervenendo al momento giusto per impedire escalation".

Il decalogo

Nel giuramento di fedeltà alla gang sgominata oggi c'erano anche regole da rispettare a tutti i costi, a pena di essere severamente puniti, picchiati o anche uccisi. I capisaldi erano riassunti in un manoscritto con 26 punti trovato durante le perquisizioni, che hanno portato anche al ritrovamento di armi bianche e una pistola carica, quest'ultima addosso a uno dei 17 arrestati. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno parlato di "livello di pericolosità crescente" e di "intervento preventivo" su una banda ('pandilla' in gergo latinos) che stava cercando di occupare gli spazi lasciati liberi dopo i recenti arresti di altri gruppi, e che imperversava soprattutto a Milano, in zona Lambrate, dove è stata trovata anche una loro 'base' in una baracca all'interno di un'area incolta, e nell'hinterland a Nord del capoluogo lombardo, in Brianza e anche nel Varesotto e nel Bergamasco. Perquisizioni sono state effettuate anche a Pavia e Trento, ma di importanza marginale. I componenti della banda 'Barrio 18' (eterna rivale della più nota MS-13) hanno tra i 20 e i 30 anni, e ora sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a rapina, furto e tentato omicidio.

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