Lodi, inseguimento su A1 termina con schianto contro furgone

Lombardia
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L'inseguimento è proseguito oltre il casello di Lodi ed è terminato a Ospedaletto Lodigiano, dopo 49 chilometri

Dopo un inseguimento durato 50 chilometri ieri mattina si è schiantato con la sua auto contro un furgone sull'Autosole, è sceso ed è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Protagonista - come scrive Il Corriere della Sera - un 50enne proprietario di un chiringuito milanese, cui sabato scorso i poliziotti avevano notificato la chiusura per dieci giorni del suo locale, in piazza Risorgimento. Insieme all'uomo, durante l'inseguimento, c'era una ragazza di 27 anni.

La vicenda

Tutto è accaduto all'alba di ieri, quando una volante della polizia ha intercettato l'auto dell'uomo in corso Ventidue Marzo. Gli agenti gli hanno intimato l'alt per un controllo di routine. Il 50enne non si è fermato, ma anzi ha accelerato e gli agenti si sono messi all'inseguimento chiedendo rinforzi. L'auto ha imboccato la tangenziale Est e ha sfondato la barriera di ingresso all'A1, continuando poi a procedere a zig zag tra le corsie e sfiorando pericolosamente le volanti che l'avevano affiancata. L'inseguimento è proseguito oltre il casello di Lodi ed è terminato a Ospedaletto Lodigiano, dopo 49 chilometri, quando l'auto s'è schiantata contro un furgone. Le persone a bordo del mezzo hanno riportato diverse ferite e sono state trasportate in codice giallo all'ospedale di Lodi. A quel punto il 50enne, che dovrà rispondere anche delle lesioni ai due uomini che si trovavano sul furgone, è stato bloccato e ammanettato

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