Elezioni comunali Milano, Bernardo: “Sala non vede i poveri”

Lombardia

In un’intervista al Corriere della Sera, il candidato per il centrodestra traccia un bilancio della campagna elettorale giunta alle sue battute conclusive: “Ho girato come una trottola. Seimila chilometri in due mesi e mezzo”. Poi illustra le sue proposte: “Vogliamo eliminare Area B, in città ci vogliono piste ciclabili più sicure. Il nuovo stadio è un’occasione che va colta”

Ultime ore di campagna elettorale per Luca Bernardo, il candidato sindaco per il centrodestra alle elezioni comunali di Milano del 3 e 4 ottobre. In attesa della conferenza stampa di oggi pomeriggio allo Starhotels Business Palace di via Pietro Gaggia insieme ai leader della coalizione Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, Bernardo, primario di Pediatria al Fatebenefratelli, ha fatto il punto sul programma e sulla campagna elettorale in un’intervista al Corriere della Sera. “Ho girato come una trottola. Seimila chilometri in due mesi e mezzo - dice - Ho lavorato in ospedale fino ad agosto, per settembre e ottobre ho preso invece l’aspettativa. Però il telefono è sempre acceso per i pazienti. Anche di notte”. (LO SPECIALE ELEZIONI)

Ztl, ciclabili e stadio

Bernardo ha quindi illustrato la sua idea di città, a partire dal tema della viabilità, con riferimento alle zone a traffico limitato: “Vogliamo eliminare Area B. Quelle telecamere all’ingresso in città andrebbero utilizzate nei quartieri come strumento di controllo. Per Area C proponiamo che sia attiva solo fino alle 14”. E sulle piste ciclabili aggiunge: “Ci vogliono piste sicure e realizzate in accordo con residenti e commercianti. Molte saranno quindi cancellate e Buenos Aires è certamente tra queste”. Poi una battuta anche sul nuovo stadio di San Siro: “A differenza del sindaco uscente noi non abbiamo dubbi: è un’opportunità che va colta. Va realizzato il distretto per lo sport”.

L’attacco a Sala

Bernardo poi attacca l'attuale sindaco, nonché suo sfidante, Beppe Sala, sul tema delle nuove povertà: “La classe dirigente che amministra la città si dovrebbe vergognare: anche a pochi passi da Palazzo Marino dormono decine di senzatetto. Come fanno a non vederli? Meno male che si dicono di sinistra”. Interpellato poi sui cortei di no vax, risponde: "Bisogna accettare il dissenso. Però se le proteste sfociano in violenza, tolleranza zero". Infine un pronostico sul voto: “Credo che il 4 ottobre ci saranno tante sorprese. Consiglio a Sala di tenersi il Maalox a portata di mano. Lo dico da medico e sorridendo”.

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