Cernobbio, a Villa d’Este il Forum The European House-Ambrosetti dal 3 al 5 settembre

Lombardia
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Tra i presenti alla 47esima edizione della rassegna anche il primo ministro libico e il direttore del Cern. Apre la kermesse un messaggio del presidente russo Vladimir Putin: per domani è atteso quello del presidente Sergio Mattarella

Presso Villa d’Este a Cernobbio (in provincia di Como) dalle 8.45 di questa mattina parte la prima delle tre giornate della 47esima edizione Forum The European House – Ambrosetti (L'EVENTO DELLO SCORSO ANNO). Il tema della rassegna, che si svolge fra il 3 e il 5 settembre, è: “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Tra i partecipanti anche il primo ministro libico Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh e il direttore generale del Cern Fabiola Gianotti. Come avvenuto l'anno scorso a causa della pandemia, la kermesse sarà in parte fisica e in parte digitale, in collegamento con numerosi hub in Italia, in Europa e nel resto del Mondo. Numerosi i temi che saranno affrontati nel corso della giornata, dal futuro dell'Afghanistan al percorso della Libia verso la stabilità e la prosperità. E infine sarà analizzato il quadro economico post Covid-19. 

Forum: oggi messaggio di Putin, domani Mattarella

I lavori si aprono con il messaggio del presidente russo Vladimir Putin. Domani atteso il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e gli interventi di una nutrita presenza di ministri, esponenti politici e rappresentanti istituzionali di altri Paesi.

Putin: "Italia è per noi parner di grande rivelanza"

"L'Italia e tradizionalmente per noi un partner di grande rilevanza. Siamo interessati a sviluppare ulteriormente il costruttivo dialogo russo-italiano e una collaborazione reciprocamente vantaggiosa in settori diversi, a beneficio dei nostri popoli e per garantire la stabilità e la sicurezza nel continente europeo". Così il presidente russo Vladimir Putin. "Tenendo conto - aggiunge - della presidenza italiana nel "Gruppo dei 20", le analisi e ricerche del Forum assumono una rilevanza particolare. Confido che le vostre discussioni saranno proficue, contribuiranno a trovare risposte alle maggiori sfide della contemporaneità, ma anche a rafforzare la fiducia e la comprensione reciproca tra i popoli d'Europa".

Premier Dbeibeh: "Obiettivo Libia è realizzare sogno democratico"

"L'obiettivo principale per la Libia è realizzare il proprio sogno democratico. Occorre guidare il Paese verso questo nobile obiettivo con modalità democratiche mai conosciute prima". Lo ha detto il premier libico Abdul Hamid Dbeibeh. "L'ambizione della Libia - ha aggiunto - è di creare un esercito unificato, una vera forza di polizia e garantire elezioni libere e trasparenti".

"40 miliardi di barili di petrolio pronti per esportazione"

"La Libia - ha proseguito il premier - ha ricchezze enormi, una popolazione molto ridotta e un Pil limitato. Ma oggi possiede più di 40 miliardi di barili pronti per essere esportati". Ha aggiunto che "nel deserto libico c'è molto oro, c'è petrolio ed energia solare in abbondanza".

"Grande lavoro con Roma sui migranti"

La relazione con l'Italia, ha detto il premier libico, "è molto importante per noi. Roma è la capitale più vicina e l'Italia sta facendo un grande lavoro con noi. Abbiamo una relazione molto buona con il presidente del Consiglio Draghi e con il ministro degli Esteri italiani. Stiamo combattendo tutti assieme il problema dei migranti in arrivo dal Sud". Sul fronte della produzione di petrolio, ha poi aggiunto, "la Libia è in una posizione difficile, abbiamo bisogno di introiti. La produzione di petrolio si è fermata per anni e dobbiamo produrre molto di più".

Ad e managing partner Ambrosetti: "Biennio 2020-2021 di rara complessità"

Il biennio 2020-2021 è stato "incredibile, di rara complessità. Il 2020 ha registrato la più profonda crisi globale mai vissuta dalla nostra generazione". Così Valerio De Molli, amministratore delegato e managing partner The European House Ambrosetti nel corso del suo intervento di apertura dei lavori del Forum. "Il crollo del pil mondiale - aggiunge - è stato 32 volte peggio della peggiore crisi precedente, mentre l'8,9% di contrazione del pil italiano è stato il quarto peggiore dei 150 anni della storia dell'italia, preceduto solo dai 3 anni della seconda guerra mondiale. Oltre agli impatti economici, anche le conseguenze sociali della pandemia sono state enormi e asimmetriche, mettendo a rischio la tenuta dei paesi".

"Donne e giovani categorie più colpite da crisi pandemia"

De molli ha ribadito che le donne, insieme ai giovani, sono tra le categorie più colpite dalla crisi della pandemia. Quarantasette milioni di donne in tutto il mondo rischiano di "cadere - ha aggiunto - sotto la soglia di povertà. In Europa una donna su tre non partecipa al mercato del lavoro a causa delle responsabilità di cura domestica contro il solo 5% per il sesso maschile. In Italia solo nel 2020 si sono persi 450 mila posti di lavoro, con una prevalenza di donne, il 70% del totale. Inoltre, la differenza di stipendio tra uomini e donne a livello mondiale è in media del 20%, anche se con valori molto eterogenei da paese a paese. il 20% delle lavoratrici italiane sta considerando di abbandonare il proprio lavoro per far fronte alle esigenze di cura domestica. Lo tsunami covid è stato benzina sul fuoco di un gravissimo problema strutturale di arretratezza".

Su partecipazione donne al lavoro: "Siamo all'ultimo posto in Europa"

La partecipazione delle donne al lavoro configura una "situazione di grave ritardo, con numeri record che ci posizionano all'ultimo posto in Europa con solo il 56,5% delle donne che lavorano o cercano attivamente lavoro, contro una media europea del 68,8% e con un'enorme divario tra il primo paese nel g20, Canada con 75,6%, e l'ultimo, India con 22,3%", ha proseguito De Molli. Il potenziale però c'è. Le donne che "vorrebbero avere un'occupazione sono 9 su 10. Il problema inoltre esplode se si sale nella scala gerarchica, a partire dalla politica. le donne primo ministro nel mondo su 195 paesi sono solo il 6,6%, contro il 7,2% di 10 anni fa. nei paesi del g20 le donne in Parlamento sono cresciute a doppia cifra solo in alcuni paesi (Messico, Australia, Francia, Italia). secondo i dati del ministero dell'Interno italiano, nel 2021 solo una presidente di regione su 20 è donna e soltanto il 15% dei comuni italiani è guidato da una donna. anche a livello aziendale, il tema del soffitto di cristallo è estremamente critico: i dirigenti donna in Italia, secondo i dati di Manageritalia, sono solo il 18,3% del totale (anche se in crescita) e anche le donne imprenditrici sono solo 2 su 10. Occorre prendere il toro per le corna e affrontare il problema con determinazione, tra le priorità per Italia, Europa e G20", ha concluso.

De Molli illustra 10 proposte per il Governo e 10 principi per parità di genere

The European House Ambrosetti ha presentato al Forum in corso a Cernobbio un decalogo di 10 proposte per il Governo italiano e un manifesto con i 10 principi per raggiungere la parità di genere e liberare l'energia delle donne in tutti i Paesi del G20, sottoscritto già da molti capi azienda. Ad illustrare le dieci proposte è stato De Molli. Tra le proposte c'è la richiesta di rimuovere gli ostacoli che impediscono la parità di accesso all'istruzione e alla formazione e promuovere l'alfabetizzazione economica e finanziaria. Per The European House Ambrosetti occorre anche garantire che le donne non siano sottorappresentate nella politica e migliorarne la partecipazione nelle posizioni manageriali. Occorre, inoltre, introdurre iniziative per sostenere la maternità e riequilibrare le attività di cura tra uomini e donne. Si chiede di chiudere il divario salariale di genere, che nei paesi del G20 vale in media il 20%, promuovendo la trasparenza in diversi settori. Sollecitato anche un piano a lungo termine per prevenire la violenza di genere e sostenere le aziende nell'introduzione di iniziative per fare prevenzione: nel G20 il 30% delle donne subisce violenza, ma solo il 5% lo segnala. Come think tank leader in itala e in Europa, "offriremo il nostro contributo lanciando un osservatorio annuale permanente di monitoraggio dei passi avanti compiuti da ogni paese", ha detto De Molli.

"Ottimisti su futuro nonostante No Vax e incertezze quadro sanitario"

Non solo grandi vittorie nello Sport, dagli Europei di calcio, alle Olimpiadi, Special Olympics e al tennis, ma anche e soprattutto una robusta ripartenza del PIL sul 2021 per l'Italia "ci fanno essere ottimisti sulle prospettive future, nonostante le polemiche No Vax e le incertezze che permangono nel quadro sanitario". Il 'termometro' del Club Ambrosetti segna la fiducia in crescita tra le imprese italiane con un indice al massimo storico da quando, marzo 2014, sono iniziate le rilevazioni e più del doppio della valutazione di soli tre mesi fa (a 70,6 da 30,2 di giugno).

Sull'Afghanistan: "Serve impegno della comunità mondiale"

"E' per tutti noi doveroso non dimenticare la situazione di estrema criticità che sta affrontando il popolo afgano - ha continuato De Molli - a partire dalle donne, la cui incolumità, libertà personale e possibilità di accesso all'istruzione e ai diritti fondamentali sono altamente a rischio. Questo - ha aggiunto - impone un impegno rafforzato della comunità internazionale. In questi giorni lo sforzo dell'Italia è stato straordinario ed encomiabile: in 14 giorni 120 mila persone sono state evacuate dal paese e secondo le stime del Financial Times, con circa 5 mila rifugiati accolti, l'Italia è il primo Paese in Europa. Proprio l'Europa può offrire un contributo rilevante, ma deve agire con tempestività ed efficacia. Serve un'opera di collaborazione paneuropea e mondiale che parta da una riflessione sugli errori del passato e valorizzi nel contempo la generosità e la forza dei moltissimi che hanno provato a costruire un mondo migliore per le donne e per i giovani di un paese, il cui sviluppo è da troppi anni minato dal protrarsi di guerre e violenze".

Con crisi Pil mondiale registra maggior crollo dal Dopoguerra: Italia in ripresa

Con la crisi provocata dalla pandemia il Pil mondiale ha registrato la peggior contrazione dal dopoguerra (-3,2%), ma una forte prospettiva di ripresa del 6% per il 2021 e del 4,9% del 2022. Sono queste le previsioni di The European House Ambrosetti presentate nel corso del Forum in corso a Cernobbio. Per quanto riguarda l'Italia la stima del Pil per il 2021 al 4,9% (1.648 miliardi di euro) e per il 2022 al 4,4% (1.721 miliardi di euro). Il Pil generato nel secondo trimestre 2021 ammonta a 413,6 miliardi di euro. In italia si è registrata anche una forte accelerazione dei consumi, soprattutto nel secondo trimestre 2021, trainata dall'acquisto di beni non alimentari (+4,4% rispetto al trimestre precedente). I beni alimentari non mostrano una crescita così sostenuta (+0,6% nel secondo trimestre 2021), ma nel 2020 si erano ridotti in misura molto minore. Registrata inoltre una moderata ripresa dell'export nazionale. Tra marzo e maggio 2021 l'export è aumentato del 6,1% rispetto ai tre mesi precedenti, sia considerando l'export intra-Eu che quello extra-Eu (+6,1% per entrambi).

Incremento dei prezzi delle materie prime

Il forte incremento dei prezzi delle materie prime è uno degli effetti della ripresa economica dopo la crisi provocata dalla pandemia. Da febbraio 2020 a luglio 2021 lo stagno ha registrato un incremento del 106,4%, ferro (+144,2%), rame (+66,2%), zinco (+39,5%). E' questa l'analisti The European House Ambrosetti presentata nel corso del Forum in corso a Cernobbio. Tra gennaio e luglio 2021 il prezzo medio del petrolio è cresciuto del 36,7%. Non si registravano prezzi così elevati da ottobre 2018. Nello stesso periodo il prezzo del gas naturale, in Europa, è cresciuto del 72,1% (negli Stati Uniti del 42,7%), ai massimi da maggio 2013. In affanno la struttura logistica mondiale. In un anno i prezzi medi dei container sono aumentati di oltre il 450%. Questo incremento è dovuto sia alla "rapida crescita della domanda di prodotti finiti da parte dei consumatori (e quindi la crescita della domanda di materie prime e semilavorati), sia alle complessità logistiche (ritardi, scarsa disponibilità di container)", rileva The European House Ambrosetti

Unione Industriale Torino ospita Brunetta per seminario su riforma Pubblica Amministrazione

Presente anche l'Unione Industriale di Torino. La collaborazione, rinnovata dopo il successo del 2020, si inquadra nella rete di Hub italiani e internazionali selezionati per la loro dinamicità e coinvolgimento nel proprio territorio. Gli ospiti seguiranno in diretta i lavori di Cernobbio dalla sede torinese di via Fanti. In occasione del Forum l'Unione Industriale di Torino ospiterà il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, per un seminario sulla riforma della Pubblica Amministrazione.

Convergenze tra gli invitati per quinta volta consecutiva

Per la quinta volta consecutiva, il gruppo Convergenze, società benefit del Cilento, quotata su Aim, operatore di tecnologia integrato attivo nei settori telecomunicazioni ed energia 100 per cento green, presente sul territorio nazionale attraverso il brevettato network Evo, è tra gli invitati alla rassegna. Una presenza che per la prima volta vede Convergenze in veste di società quotata.

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