Forum Ambrosetti 2020: gli scenari di oggi e di domani per le strategie competitive

Economia
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A Villa d’Este di Cernobbio va in scena la 46esima edizione della kermesse annuale che affronta i temi di maggiore impatto per l’economia globale, ma anche per la società nel suo complesso. Al via il 4 settembre, proseguirà fino a domenica 6, con gli interventi di imprenditori, accademici e rappresentanti istituzionali

Si apre il 4 settembre a Villa d’Este di Cernobbio la 46esima edizione del Forum Ambrosetti, kermesse internazionale che affronta ogni anno i temi di maggiore impatto per l’economia e la società globale. L’emergenza Coronavirus (LO SPECIALE) ha costretto gli organizzatori a riconfigurare il programma di questa edizione che si svolgerà in parte in presenza e in parte attraverso conferenze in remoto. Non si tratterà, però, di videoconferenze tradizionali, ma di vere e proprie simulazioni di esperienze reali attraverso l’utilizzo di ologrammi. Tanti gli ospiti al forum, tra imprenditori, rappresentanti istituzionali e accademici che si confronteranno sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali e sulle loro implicazioni per le imprese e i Paesi. (Qui il programma completo)

I temi trattati

Nella tre giorni del forum verranno affrontati altrettanti macro-temi. La prima giornata è solitamente dedicata a tematiche globali affrontate con un taglio economico, geopolitico e scientifico/tecnologico, attraverso il supporto della ricerca e delle indagini presentate nel corso dei seminari. La seconda giornata, invece, verterà esclusivamente sull’Europa, attraverso gli interventi di autorità e rappresentanti di tutte le principali istituzioni continentali. Infine, protagonista della terza giornata sarà l’Italia vista dagli occhi dei principali rappresentanti istituzionali e di governo, nonché di numerose figure di rilievo del mondo della imprenditoria e della finanza.

Il programma del forum

Con il programma delle conferenze si parte venerdì 4 settembre alle 11:30 con la presentazione della ricerca “Il futuro dell’industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo”, realizzata in collaborazione con Fondazione Fiera Milano. A seguire, a partire dalle 14:30, verrà illustrata un’altra indagine sul rilancio sostenibile dal titolo “Il ruolo chiave delle multiutility per il rilancio sostenibile dei territori italiani”.

Sabato dalle 10 interverrà Bruno Le Maire, ministro dell’Economia, delle Finanze e del Rilancio della Francia. A seguire ci saranno le conferenze stampa di presentazione di altre tre ricerche: dalle 11:30 “Circular Europe. Come gestire con successo la transizione da un mondo lineare ad uno circolare, dalle 12:30 “H2 Italy 2050: una filiera nazionale dell’idrogeno per la crescita a le decarbonizzazione dell’Italia”. Infine, dalle 15, verrà illustrata la ricerca dal titolo “Lo sviluppo della banda ultra larga in Italia. Prospettive, assetti organizzativi e linee d’azione”.

Per finire, domenica 6 settembre, verranno affrontati diversi argomenti sullo sfondo del tema più ampio sintetizzato dal titolo “Agenda per l’Italia”, con esponenti del governo in carica, ex ministri e rappresentanti istituzionali. Si parlerà, tra le altre cose, di competitività, giustizia, istruzione, innovazione, lavoro e infrastrutture.

Gli ospiti principali

Venerdì 4 settembre, in occasione dell’apertura del forum, ci sarà il messaggio di Papa Francesco sulle sfide globali che il mondo dovrà affrontare dopo la pandemia, seguito dall’intervento dell’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon in videoconferenza da Seul. Sabato interverrà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. All’evento dal titolo “L’agenda per cambiare l’Europa”, moderato da Enrico Letta, ci saranno anche il vice presidente esecutivo della Commissione europea, Frans Timmermans, collegato da Bruxelles e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri, Josep Borrell. Domenica, infine, spazio ai rappresentanti e alle figure istituzionali della politica italiana, con gli interventi, tra gli altri, di Matteo Salvini, del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, dei ministri dell’Interno e della Giustizia Luciana Lamorgese e Alfonso Bonafede, del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, quindi Nunzia Catalfo a capo del ministero del Lavoro, Roberto Gualtieri numero uno del dicastero economico e Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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