Al Mercato si potrà mangiare, connettersi, fare la spesa e portarsi a casa le eccellenze degli artigiani. Sarà possibile anche ordinare e ricevere a casa o in ufficio gli acquisti
Nello storico edificio della Stazione Centrale arriva il Mercato Centrale, che dopo Firenze, Roma e Torino si presenterà alla città lombarda con un grande evento di apertura giovedì 2 settembre.
Le botteghe
Al Mercato si potrà mangiare, connettersi, fare la spesa e portarsi a casa le eccellenze degli artigiani. Sarà possibile anche ordinare e ricevere a casa o in ufficio gli acquisti grazie alla partnership con cosaporto.it.
Ad accogliere i clienti 29 artigiani e bottegai distribuiti su due piani, in uno spazio di oltre 4500 metri quadri. Una grande area è stata riservata al pesce, con uno spazio di circa 1000 metri quadri e un’enorme vetrina espositiva, affidata alla pescheria Pedol, fiore all’occhiello della tradizione ittica milanese dal 1929. Presente anche un fish bar affidato al cuoco emergente Jérémie Depruneaux, di soli 24 anni. Al centro invece il cocktail bar di Flavio Angiolillo. Per quanto riguarda la carne, tra gli altri, anche l’eclettico Joe Bastianich, che firma l’American barbecue, con un’area dedicata ad un’accurata selezione di vini prodotti dalla sua azienda di famiglia.
Presente anche un mercato biologico con prodotti del cremasco Tommaso Carioni, un modello di imprenditoria agricola dal 1920, dove tutto viene prodotto a ciclo chiuso, dalla coltivazione dei foraggi all’allevamento di bovini da latte, dalla trasformazione casearia alla vendita diretta dalla fattoria al consumatore.
Gli eventi
Il Mercato però si pone anche come un incubatore di progetti culturali. Tra questi la scuola di cucina affidata ad Alessio Leporatti di Florencetown e il laboratorio radiofonico con Alessio Bertallot. Inoltre ci sarà un’area interamente dedicata agli eventi, ai dibattiti, agli incontri, presentazioni di libri, piccole esposizioni di arte, laboratori culturali per adulti e per bambini.
Le parole del presidente Umberto Montano
“Milano è il nostro progetto più grande e impegnativo di sempre, oserei dire quello più ambizioso. È il più fedele al mio immaginario ideale che lo vuole ispirato all’antico mercato medievale. Un luogo di scambio molto articolato fra commercio e comunità, in cui fare acquisti e socializzare andavano di pari passo” dichiara Umberto Montano, Presidente e Fondatore di Mercato Centrale.