Il giovane, indagato per omicidio stradale in concorso e per la fuga successiva allo schianto, ha raccontato di non essersi accorto di aver investito l'uomo, ma che pensava di aver urtato il suo scooter
Si è costituito nella tarda mattinata alla stazione dei carabinieri di Ponte San Pietro il pirata della strada che, la scorsa notte a Curno (poco lontano da Bergamo), poco dopo le 3 lungo la Dalmine-Villa d'Almè, ha travolto Mauro Molinari, motociclista di 55 anni (cameriere di professione), che stava rincasando a San Giovanni Bianco, dove abitava con la moglie, e poco prima si era schiantato frontalmente con un'auto. Si tratta di un ragazzo di 24 anni, di Brembate Sopra: ha raccontato di non essersi accorto di aver investito il 55enne, che è morto per l'incidente, ma pensava di aver urtato il suo scooter. Spaventato, si era così dileguato con la sua Fiat Panda. Così come il conducente della prima auto coinvolta nell'incidente, un ragazzo di 24 anni, di Bonate Sotto, anche il giovane è stato indagato per omicidio stradale in concorso, oltre che per la fuga. Sequestrata la sua vettura..
La dinamica dell'incidente
Il 55enne si è scontrato frontalmente con il suo scooter Suzuki 150 con una Volkswagen Golf guidata dal 24enne, che è stato indagato per omicidio stradale quale atto dovuto. Dopo il primo urto è caduto a terra ed è stato investito da una seconda vettura, una Fiat Punto grigio scuro il cui conducente si è poi dileguato ed è stato ricercato dalla polizia stradale di Bergamo, intervenuta per i rilievi. Vani i soccorsi del 118. Illeso invece il primo automobilista.
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