Dote Scuola 2021/22 della Regione Lombardia: cos'è e quando arriva

Lombardia
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I contributi Dote Scuola sono compatibili tra di loro. Solo nel caso del bando Materiale didattico e Borse di studio statali lo studente beneficiario riceve un solo contributo

Dote Scuola è la misura di Regione Lombardia che prevede contributi per sostenere economicamente le famiglie e il percorso educativo di studenti e studentesse dai 3 ai 21 anni residenti in Lombardia e frequentanti corsi ordinari di istruzione o corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).

Le compomenti

Per l'anno scolastico 2021/2022 sono previste quattro componenti: materiale didattico, per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica (il bando era fino al 15 giugno scorso); merito, per premiare gli studenti che conseguono risultati eccellenti (le domande non sono ancora aperte); buono Scuola, per la retta scolastica di una scuola paritaria o pubblica con retta di iscrizione e frequenza (le domande non sono ancora aperte); sostegno disabili, a parziale copertura del costo del personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno presso scuole dell’infanzia autonome, non statali e non comunali, e scuole paritarie (primarie e secondarie di primo e secondo grado; le domande sono ancora aperte).

Presentazione delle domande

Possibile presentare domanda per ciascuna componente in un periodo diverso nel corso del 2021 e 2022. Le date di apertura per la presentazione di ciascuna domanda di contributo sono comunicate di volta in volta tramite avvisi specifici dalla Regione Lombardia su Bandi Online e sui canali regionali. Inoltre, i contributi Dote Scuola sono compatibili tra di loro. Solo nel caso del bando Materiale didattico e Borse di studio statali lo studente beneficiario riceve un solo contributo. Le domande devono essere presentate unicamente attraverso la piattaforma Bandi On Line di Regione Lombardia, accedendo tramite SPID o CIE/CNS. I contributi per il Sostegno Disabili e quelli per la fascia di età 3-5 anni devono essere richiesti dai legali rappresentanti delle Scuole paritarie e delle Scuole dell'infanzia autonome, non statali e non comunali. Gli studenti e le loro famiglie beneficiano del contributo attraverso l’erogazione del servizio.

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