Ostiglia, litiga col padre e lo uccide a coltellate

Lombardia
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Il fatto risale a ieri sera intorno alle 23 quando il 75enne è stato ucciso dal figlio 50enne in un condominio di via Cristoforo Colombo 9

Ha litigato col padre e poi l'ha ucciso accoltellandolo all'addome. L'episodio è successo a Ostiglia, in provincia di Mantova. Il fatto risale a ieri sera intorno alle 23 quando il 75enne è stato ucciso dal figlio 50enne, in un condominio in via Cristoforo Colombo. Sul posto sono intervenuti i carabinierie i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso dell'anziano.

L'accoltellamento

Secondo quanto ricostruito, il 50enne avrebbe gridato più volte al padre "abbassa quel televisore". Il volume, invece, continuava a rimanere alto. Glielo ha ripetuto più volte di "abbassare il volume" ma di fronte al suo rifiuto i toni si sono via via scaldati, fino a che il figlio ha perso la pazienza, ha preso un coltello da cucina e si è scagliato violentemente contro il genitore colpendolo con almeno quattro fendenti al petto e al torace. Poi, il 50enne ha chiamato i soccorsi e ha aspettato il loro arrivo accanto al cadavere del padre. 

L'uomo era tornato a vivere con il padre da più di un anno

A quanto si apprende, il figlio era tornato a vivere con il genitore da più di un anno, da quando aveva perso i lavoro. I rapporti tra i due, dicono i vicini, non erano buoni, soprattutto perché il 50enne stava vivendo un periodo difficile. I nervi sempre più tesi, tra loro ogni occasione di confronto si trasformava in uno scontro. L'uomo aveva perso da tempo la piccola azienda di commercializzazione di prodotti informatici che aveva aperto con tanti sacrifici; una 'botta' che si andava ad aggiungere a quella della separazione con la moglie, da cui aveva avuto due figli. Ed era proprio per il suo periodo difficile che aveva deciso di tornare a vivere con il padre, caciaio in pensione. Ieri sera tra i due è scoppiato un diverbio "per futili motivi" dicono i carabinieri. Se il figlio abbia reagito a un'aggressione del padre o sia stato lui, in un impeto d'ira , a scagliarsi contro il genitore saranno le successive indagini a stabilirlo. Nei prossimi giorni verrà eseguita l'autopsia sul corpo mentre saranno inviati ai Ris di Parma i reperti recuperati nell'appartamento per ulteriori accertamenti tecnico-scientifici.

L'intervento dei carabinieri

Dopo l'accoltellamento il 50enne ha chiamato il 118 dicendo che il padre stava male. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto e si sono accorti che non si trattava di un malore hanno subito avvertito i carabinieri della stazione di Ostiglia. Nel frattempo il figlio è rimasto in casa. All'arrivo dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale si è fatto arrestare senza opporre resistenza. Adesso si trova nel carcere di Mantova con l'accusa di omicidio volontario, in attesa di essere interrogato dal Gip dopo che il pm Giulio Tamburini ha convalidato l'arresto. I carabinieri hanno subito circoscritto la scena del crimine, ricostruito la dinamica dei fatti e il movente, oltre a ritrovare l'arma del delitto.

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