Vaccino Covid Lombardia, Moratti: “Andremo casa per casa per convincere gli over 60”
LombardiaLo ha detto il vicepresidente e assessore al Welfare della Regione, annunciando che una prima sperimentazione con “unità mobili” avrà luogo l'8 e 9 luglio nei comuni di Mortara, in provincia di Pavia, e di Monzambano, in provincia di Mantova
Per convincere i circa 450 mila over 60 lombardi che non hanno ancora fatto il vaccino a immunizzarsi contro il Covid "andremo casa per casa". Lo ha detto il vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, annunciando che una prima sperimentazione con "unità mobili" avrà luogo l'8 e 9 luglio nei comuni di Mortara, in provincia di Pavia, e di Monzambano, in provincia di Mantova (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA).
Moratti: "Siamo a circa 450mila over 60 non ancora vaccinati"
"Siamo la Regione che ha la più bassa incidenza di over 60 non vaccinati, siamo al 14% su una popolazione di oltre tre milioni, siamo a circa 450mila ancora non vaccinati. Abbiamo previsto degli open days e una modalità ancora più puntuale. Stiamo lavorando nella realtà di Pavia e e Ats Valpadana dove c'è una percentuale di vaccinati over 60 inferiore alla media regionale. Abbiamo creato con l'unità di crisi e con sindaci delle modalità che sperimenteremo l'8 e 9 luglio prossimo per andare con delle unità mobili, grazie alle liste date a sindaci e medici medicina generale, per capire perché ci sono persone non ancora vaccinate e spiegare il valore della vaccinazione", ha detto Moratti durante un punto stampa a margine dell'inaugurazione del nuovo reparto di Neuropsichiatria dell'Infanzia del Niguarda, nel centro di via Ippocrate.
"Mortara e Monzambano hanno maggiore incidenza non vaccinati"
"Abbiamo scelto due Comuni - ha poi specificato - nelle province che hanno una maggiore incidenza di non vaccinati, Mortara (Pavia) e Monzambano (Mantova). Siamo la Regione che ha vaccinato più over 60 ma non ci accontentiamo e quindi in ottemperanza di quanto richiesto dal generale Figliuolo andremo casa per casa e cercheremo di convincere tutti".
L'appello ai medici di famiglia
Moratti ha poi rivolto un appello ai medici di famiglia: "Contiamo moltissimo sui medici di medicina generale quindi speriamo in una loro mobilitazione perché con il loro aiuto ce la faremo".