Milano, 2 donne trovate morte in un campo. L'ultima chiamata: "Investite da mietitrebbia"
LombardiaI corpi sono stati rinvenuti in un campo di mais che costeggia la tangenziale Ovest, in zona San Giuliano Milanese. Riscontrati segni compatibili con un investimento da parte di un mezzo pesante, disposta l'autopsia. Ieri mattina, una delle due vittime aveva dato l'allarme al 112, spiegando che entrambe erano state travolte da un mezzo agricolo: secondo le sue parole, in quel momento l'amica era già morta, mentre lei era "gravemente ferita"
Sono state trovate morte le due donne di 32 e 28 anni, di origine marocchina, che erano scomparse dalla mattinata di ieri, 2 luglio, nella zona di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano. I corpi sono stati rinvenuti alle 19.50 circa in un campo di mais che costeggia la tangenziale Ovest: sono stati riscontrati segni compatibili con un investimento da parte di un mezzo pesante. Disposta l'autopsia. Una delle vittime aveva dato l'allarme al 112, spiegando che entrambe erano state "investite da una mietitrebbia": secondo le sue parole, l'amica in quel momento era già morta, mentre lei era "gravemente ferita".
"Nessuna mietitrebbia nelle vicinanze"
"Mentre si indaga per cercare di arrivare a chiarire i contorni della vicenda e per identificare il responsabile, lavoreremo anche per cercare di capire anche come mai queste due donne si trovassero lì", ha spiegato il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro. "Non è stata ritrovata una mietitrebbia nelle vicinanze - ha poi continuato il magistrato -. Si continuerà quindi a indagare su quello che può essere successo". La donna che ha lanciato l'allarme per telefono si era espressa in arabo: le sue parole sono state tradotte da un interprete. Una delle vittime era incensurata, l'altra aveva precedenti di polizia per rapina, come confermato dalla procura di Lodi.
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Le ricerche prima del ritrovamento
I carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese avevano subito avviato le ricerche, anche con elicotteri del 118 e del 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio, nella zona dove era stato localizzato il cellulare della donna, ossia in via Toscana a San Giuliano Milanese, in aperta campagna. Anche la procura di Lodi era stata allertata per la localizzazione del telefono, che tuttavia non è stato trovato e - dopo la chiamata - risultava essere spento. Inoltre, era stato richiesto alla Prefettura di Milano l'attivazione del piano di ricerca di persone scomparse, cui hanno partecipato i carabinieri della territoriale e del 3° Reggimento Lombardia, con i vigili del fuoco, alcune unità cinofile e la Protezione civile.
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