Covid, in Lombardia 143 casi. Continua il calo dei ricoveri

Lombardia

Il tasso di incidenza è allo 0,3% e dopo nove mesi, non si registra nessun decesso. I ricoverati nelle terapie intensive sono 47, quelli negli altri reparti 196

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti

 

Sono 143 i nuovi positivi al Coronavirus registrati nelle ultime ore in Lombardia su 36.933 tamponi eseguiti, una percentuale dello 0,3%. In regione oggi non si registrano decessi: non accadeva da ottobre. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:39 - In Lombardia nessun morto e 143 positivi

Sono 143 i nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia 36.933 tamponi eseguiti, una percentuale quindi dello 0,3%, nel giorno in cui non si è registrato, dopo nove mesi, nessun decesso per Covid. Il totale dei morti da inizio pandemia resta di 33.782 Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive che sono 47 (-2) e 196 negli altri reparti (-6). ) Per quanto riguarda i nuovi casi, sono 61 a Milano (di cui 32 in città), 16 a Cremona, 15 a Varese, 11 a Brescia, 8 a Monza e Bergamo, 4 a Como e Mantova, 4 a Lodi, 2 a Lecco, 1 a Sondrio e nessuno a Pavia.

15:29 - Vaccini, ad agosto in arrivo un milione di dosi

Nel mese di agosto verranno consegnate alla Lombardia oltre un milione di dosi di vaccino: 664.560 di Pfizer e 391.100 di Moderna. Lo annuncia la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti. "Queste forniture, davvero preziose per la nostra Regione - sottolinea Moratti -, non solo ci potranno garantire la corretta pianificazione a medio e lungo termine delle seconde dosi vaccinali, ma ci consentiranno anche di mettere a disposizione dei cittadini lombardi ben 500.000 nuovi slot a partire dal 23 agosto, per una ripartenza in sicurezza di tutte le attività dopo le vacanze estive". "In particolare - aggiunge Moratti - invito ancora gli adolescenti tra i 12 e i 18 anni ad aderire alla campagna vaccinale, tramite le loro famiglie, per garantire un sereno e sicuro ritorno tra i banchi alla riapertura delle scuole a settembre". I cittadini che hanno già effettuato la prima somministrazione di vaccino, in caso di problemi urgenti e indifferibili, possono modificare la data dell'appuntamento per il richiamo vaccinale. La modifica può essere fatta una sola volta, in autonomia, direttamente sulla piattaforma di prenotazione, in base alle disponibilità dei centri vaccinali ed entro i range previsti per la tipologia di vaccino da somministrare.

12:23 - Caritas lombarde: “Con pandemia 80mila in povertà”

La pandemia da Covid, con le chiusure e le restrizioni imposte per contenere il virus, ha lasciato in Lombardia quasi 80 mila persone in condizioni di povertà. Lo rilevano le Caritas lombarde nel report 'Gli effetti del Coronavirus sulla povertà', diffuso in occasione della messa celebrata nel Duomo di Milano dai vescovi lombardi per i 50 anni della Caritas. Sono state 78.882 le persone che hanno chiesto aiuto alle Caritas delle dieci diocesi lombarde tra settembre 2020 e marzo 2021, quando il governo per contrastare la seconda ondata di contagi ha imposto nuove restrizioni. I 'nuovi poveri', cioè coloro che si sono rivolti per la prima volta al sistema di aiuto delle Caritas lombarde, sono stati durante il secondo lockdown il 13%, pari a 10.254 persone, mentre durante il primo lockdown erano stati pari al 36% (27.720 persone). In Lombardia secondo la Caritas è anche allarme usura, sono a rischio almeno 20 mila persone sovra indebitate, famiglie e piccoli imprenditori, che non sono in grado di restituire i prestiti contratti nei mesi della pandemia. "Se non riparte il lavoro, l'occupazione, fanno fatica a restituire i prestiti. Ci sono persone che rischiano di perdere la prima casa. - ha commentato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana e delegato regionale delle Caritas lombarde -. C'è poi la criminalità organizzata che offre un welfare alternativo, noi lo chiamiamo criminale, questo ci preoccupa". Secondo il report i più penalizzati dalla pandemia sono stati i lavoratori con impiego irregolare, fermo a causa del Covid, i dipendenti in attesa di cassa integrazione e le persone in difficoltà economica in attesa del Reddito di cittadinanza. Triste primato va poi al settore della ristorazione, indicato da tutte le diocesi lombarde come uno di quelli che ha maggiormente risentito della crisi pandemica.

12:16 - Oggi zero decessi in Lombardia, non accadeva da ottobre

Oggi zero decessi per Covid in Lombardia, non succedeva dal 6 ottobre. Lo annuncia la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, sul suo profilo Twitter. "Allora l'autunno e le varianti ci fecero ripiombare nell'incubo. Adesso possiamo guardare al futuro con più speranza, resta l'importanza di conservare comportamenti prudenti e aderire alla campagna vaccinale" scrive Moratti.

7:05 - In Lombardia 136 casi

Con 35.845 tamponi effettuati, sono 136 i nuovi casi di positività al Covid in Lombardia, con il tasso di positività ancora stabile allo 0.3%. Scendono sotto quota 50 i ricoveri in terapia intensiva (meno due rispetto a ieri, in totale 49), e calano anche i posti letto occupati negli altri reparti (meno 17, in totale 201). I decessi sono due per un totale complessivo di 33.782 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 42 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 25 a Milano città, 14 a Monza e Brianza, 11 a Bergamo, 10 a Brescia, Cremona e Varese, 7 a Pavia, 6 a Lodi, 5 a Mantova e Sondrio, 2 a Lecco, 1 a Como.

Milano: I più letti