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Donna scomparsa da 2 mesi nel Bresciano, figlie indagate per omicidio

Lombardia
©Ansa

La donna, ex vigilessa a Temù e ora dipendente comunale a Roncadelle, era uscita di casa per una passeggiata in montagna e non era più tornata. A far scattare l’iscrizione nel registro degli indagati delle due figlie sarebbero state alcune incongruenze nel loro racconto

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La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio, due delle tre figlie di Laura Ziliani, la 55enne scomparsa l'8 maggio a Temù, paese della Valcamonica. Ne dà notizia il Giornale di Brescia. La donna, ex vigilessa a Temù e ora dipendente comunale a Roncadelle, era uscita di casa per una passeggiata in montagna e non era più tornata.

La scomparsa

La 55enne venne ripresa da una telecamera in paese è un testimone raccontò di averla incrociata su un sentiero. Alcuni giorni dopo la scomparsa venne ritrovata una scarpa. Secondo il quotidiano bresciano, sarebbero state alcune incongruenze nel racconto di due figlie - la maggiore e la minore - a far scattare l'iscrizione nel registro degli indagati delle due ragazze e il sequestro dell'abitazione di Temù dove la donna si trasferiva non appena poteva. La terza figlia della donna è affetta da una grave forma di autismo. Laura Ziliani era vedova dal 2012 quando il marito morì travolto da una valanga.